Ai tanti italiani che ci accingono ad andare in Grecia per le vacanze dedico questo post che con la ricetta c'entra niente, ma spero possa far piacere leggere. Preso da qui.
Il piroscafo “Francois Premier” che ha effettuato la prima crociera organizzata nel Mediterraneo, ha attraccato al Pireo. I passeggeri prendono la strada verso l’Akropolis, a dorso di muli e cavalli. Tra di loro si trova anche Massimiliano, fratello di Ottone, primo re della Grecia. I visitatori si meravigliano guardando i barcaioli che si arrampicano con degli ganci sulla nave per accogliere passeggeri, bagagli e mercanzie, dei fez rossi e le brache che indossavano. Con loro si arrampicano anche impiegati degli alberghi ateniesi, a caccia di clientela.Il fenomeno non si chiamava ancora turismo, e chi viaggiava, fino ad allora, era chiamato visitatore o viaggiatore. Il primo che portò degli stranieri con lo scopo di turismo in Grecia fu Thomas Cook (inglese che creò la prima e più grande agenzia turistica).Dall’epoca vittoriana in poi, gli stranieri in Grecia aumentano, portandola così a diventare meta di turismo, e agenti di Thomas Cook si stabiliscono al Pireo per servire i visitatori. Gli oriundi li chiamano “koukides”.Per la prima volta si stampano guide turistiche sulla Grecia. La prima guida dedicata esclusivamente al paese era di John Murray “a hand-book for travellers in Greece” del 1854.La nuova moda ha dato grandi speranze ai greci, dato che il paese era entrato ufficialmente nelle mete turistiche dell’agenzia di Thomas Cook. Navi piene di “koukides” (uomini) e “koukisses” (donne) approdavano al porto del Pireo. Si sperava che i giochi olimpici avrebbero dato ulteriore motivo di incremento del fenomeno e così Thomas Cook è stato nominato agente ufficiale dei giochi olimpici di Atene del 1896.Molti anni dopo, con la costruzione dello stadio di “pace e fratellanza” è stato creato un ristorante nominato Thomas Cook. Probabilmente l’imprenditore conosceva la storia.
la prima edizione della guida
Ingredienti:- 200 gr. fagioli dell’occhio- 1 peperone giallo e un rosso o verde- 1 cipolla bianca tagliata a rondelle- 2 pomodori tagliati a dadini- prezzemolo tritato e volendo anche qualche foglia di insalatina teneraPer il condimento:- un pizzico di cumino in polvere- 2 grani di pimento pestati nel mortaio (oppure del pepe nero macinato fresco)- un pizzico di paprika affumicata- 1 peperoncino piccante tritato- 1 spicchio di aglio tritato- il succo di mezzo limone e un poco di scorza grattugiata- sale- olio evo (una mezza tazzina)Procedimento:Laviamo i fagioli e li lessiamo in acqua che andremmo a salare verso fine cottura. Mentre cuociono i fagioli laviamo i peperoni , togliamo il picciolo, i semi e i filamenti, li tagliamo a strisce e li arrostiamo sulla bistecchiera con un dito di olio. Quando sono pronti li tagliamo a pezzetti, grandi quanto desideriamo.Quando i fagioli sono cotti, ma non devono essere sfatti, li scoliamo, li facciamo raffreddare un poco e li versiamo in una ciotola. Uniamo il resto degli ingredienti dell’insalata e prepariamo il condimento.Mettiamo tutti gli ingredienti del condimento in un recipiente, sbattiamo con una forchetta per amalgamare e li versiamo sull’insalata. Mescoliamo e serviamo. Tiepido.