100 g di filetti di Sgombro sott’olio
350 g di Pisellini surgelati
2 cipollotti Scalogno
1 cucchiaino di Curry in pasta
1 cucchiaio di salsa di Soia
Olio evo, Sale, Pepe q.b.
Vi racconto il “come fare”:Mettete sul fuoco una capiente pentola con abbondante acqua. Al bollore, salate e versate in pentola il farro; bollite i semi di farro, serviranno circa 20 minuti (tempo indicato normalmente in confezione). Scolate il farro e versatelo in una capiente ciotola, attendete che si raffreddi un po’ prima di condirlo.
Intanto preparate i pisellini surgelati come segue: in una padella fate saltare i cipollotti affettati con un generoso filo d’olio extra vergine d’oliva. Appena lo scalogno si sarà dorato, aggiungete in padella i pisellini (ancora surgelati, non necessitano di preventivo scongelamento) quindi salate e pepate a piacere. Aggiungete ancora del curry, in pasta o in polvere e coprite con acqua (circa 1 bicchiere, quantità necessaria a coprire a malapena i pisellini). Cuocete a fuoco moderato per 15, 20 minuti ovvero il tempo necessario a far evaporare l’acqua di cottura e ad ottenere i vostri pisellini cotti e saporiti.
Riprendete il vostro farro, condite con un filo d’olio, insaporite con la salsa di soia e aggiungete sia i pisellini che lo sgombro ben sgocciolato.
Girate e servite il piatto freddo decorato da filetti di sgombro lasciati interi.
Un pizzico di Tì:Vi chiederete come mai in questo fine mese, a segnare la fine di un’estate, io continui a presentare dei piatti freddi…!?
Qui da noi, a Palermo, l’aria è ancora così calda da non lasciare tregua. Abbiamo vissuto giorni ricchi di vento di scirocco e ancora oggi la colonnina di mercurio non accenna ad abbassarsi. Navighiamo serenamente oltre i 30 gradi e i piatti freddi, dalle insalate alle macedonie, popolano ancora il frigorifero di questa casetta al marzapane.
Non mi lamento, è un caldo a cui siamo abituati… o saranno forse i postumi del nostro viaggio in Tunisia, di cui mi riservo il piacere di raccontarvi presto, che mi fanno credere che l’inverno sia ancora solo un “miraggio” lontano?