Il kiwi, come tutti i prodotto ortofrutticoli, è ricco di sali minerali e vitamine. Si distingue dagli altri per l'alto contenuto di vitamina C, infatti, basta consumare un frutto di medie dimensioni per assumerne il fabbisogno giornaliero e rinforzare il sistema immunitario. Ha un buon apporto di acqua, fibre e zuccheri semplici (in prevalenza fruttosio) che combattono gli stati di debolezza e affaticamento. L'apporto calorico è relativamente contenuto (50 Kcal per 100 g) e risultano particolarmente indicati alla dieta degli sportivi. In Italia sono facilmente reperibili, in quanto è tra i frutti più coltivati su territorio nazionale, ma si trovano anche di importazione, da Cile e Nuova Zelanda, in ogni caso sempre di ottima qualità.
Trovo che questo frutto sappia dare il meglio di sé nei piatti salati e se l'abbinamento vi ha incuriositi, vi invito a provare anche queste ricette:
cocktail di gamberi con carote e kiwiinsalata iceberg con kiwi e prosciuttoinsalata di radicchio rosso, kiwi e ricotta salataIngredienti a porzione:
1/2 petto di pollo arrosto*
2 kiwi1/2 cespo di lattuga multifoglia
1 cucchiaino di olio e.v.o.
*Se non avete del pollo da riciclare come me, potete lessare un petto di pollo con questo metodo ed utilizzarne la quantità necessaria. In tal caso potete unire all'insalata un pizzico di sale e qualche spezia per insaporire.
Lavare le foglie di lattuga e tamponarle con un canovaccio. Sbucciare i kiwi e ridurli a rondelle. Sfilacciare il petto di pollo eliminando eventuali parti grasse.
Comporre il piatto posizionando sul fondo e sui bordi le foglie di lattuga, poi le fettine di kiwi in modo ordinato. Sminuzzare al coltello la lattuga e i pezzi di kiwi avanzati, mescolarli al pollo e condire con l'olio. Aggiungere al centro della composizione preparata e servire.
Io l'ho servito come piatto unico abbinato ad una fetta di pane e un bicchiere di vino rosso toscano.
Il sapore acidulo del kiwi sgrassa il gusto del pollo e rinfresca piacevolmente il palato.
A proposito di pane...quello che vedete in foto è nato dall'esubero di pasta della pizza del sabato sera. Direi che sto prendendo confidenza con il nuovo forno e prestissimo su questi schermi vedrete la mia prima creatura nata da questa ritrovata amicizia..non mancate!!!