C'è stato un periodo in cui le isole greche non vivevano quasi esclusivamente di turismo. Un periodo in cui il carattere e la cultura dei luoghi erano percettibili, spesso visibili. Il turismo aveva già cominciato a cambiare tratti di vita quotidiana, ma non era ancora così massiccio da stravolgere quel vivere isolano che tanti turisti desiderano di incontrare ma che sempre più è destinato a restare tale: un desiderio.I pescatori che con le barche uscivano a pesca e poi riparavano le reti, i pescatori che prendevano i polpi e li battevano 100 volte sugli scogli, i pescatori che fornivano le poche taverne di pesci appena pescati sembrano ormai dei personaggi mitici che sono entrati nell'immaginario collettivo e lì restano, ben saldi.Per scelta non frequento più le isole d'estate da parecchi anni. L'ultima volta che vi sono stata in pieno agosto era 5 anni fa e per soli 4 giorni. Ma di isole ne ho viste tante, ne ho fatto una scorpacciata, quando ancora era facile imbattersi in qualcuno che batteva 100 volte il polpo sugli scogli per ammorbidirlo.
Per quattro persone:Ingredienti:Per il polpo:
- 1 polpo di circa 700 kg
- 200 gr di fagioli dell'occhio
- 200 ml di vino bianco
- 2 foglie di alloro
- 5 grani di pimento
- 200 gr di fagioli dell'occhio
- 6 pomodorini tipo picadilly tagliati a quarti
- 1 piccola cipolla bionda tagliata a filetti
- un pugnetto di capperi sott'aceto
- un po di foglie di soncino
- 1 cucchiaio di brodo di cottura del polpo
- 4 cucchiai di olio evo
- 1 cucchiaio di succo di limone
- un pizzico molto abbondante di origano
- sale
- pepe nero macinato fresco
Filtrare il liquido di cottura del polpo, prenderne un cucchiaio e versarlo in una ciotola. Nella stessa ciotola versare tutti gli ingredienti del dressing e sbattere energicamente con una forchetta. Versare il dressing sull'insalata e mescolare bene. Decorare con qualche fogliolina di soncino o di altra insalatina tenera.