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Insalata in busta, siamo al sicuro?

Creato il 21 novembre 2012 da Lecobottega @Lecobottega
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Insalata in busta, siamo al sicuro?Comode, pratiche, veloci. Ma davvero le insalate in busta sono pronto per essere portate in tavola?

A dispetto delle indicazioni riportate sulle confezioni, le insalate in busta richiedono un ulteriore lavaggio domestico al fine di diluire la carica microbica.

A sostenerlo è studio pubblicato dal settimanale il Salvagente e condotto dall’Università di Torino su 100 buste di insalata pronta ha infatti denunciato elevate quantità microrganismi di varia natura.
ll campione analizzato a Torino era composto da diversi vegetali:

  • insalata mista (20 buste),
  • spinacino novello (20),
  • cicorino verde tagliato (27),
  • lattughino verde (20),
  • carote (13).

L’analisi è stata effettuata per due volte: una nel giorno di confezionamento del prodotto e l’altra in quello di scadenza indicata dal produttore. Dalla ricerca è emerso che già il giorno del confezionamento nel 40% dei casi c’erano più di 1 milione di batteri per grammo. Questa cifra, già abbastanza alta, saliva all’87% al giorno della scadenza.

Tra i principali rischi vi sono un aumentato rischio di tossinfezione alimentare quando sono presenti microrganismi patogeni e un deperimento del prodotto in tempi troppo rapidi, molto prima della scadenza indicata sulla confezione in 5-7 giorni.

Tre i consigli da seguire quando si scelgono le insalate in busta:

  1. Comprare confezioni non vicine alla scadenza
  2. Lavare nuovamente l’insalata prima di consumarla
  3. Chiudere bene il sacchetto per evitare contaminazioni con altri alimenti conservati in frigorifero.

fonte informasalus.it

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