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Insegnare all’estero: Pubblicato il bando per il prossimo triennio

Creato il 27 maggio 2012 da Propostalavoro @propostalavoro

Insegnare allestero: Pubblicato il bando per il prossimo triennioRitorniamo a occuparci delle possibilità di lavoro per aspiranti insegnanti e questa volta ci rivolgiamo a chi è interessato a fare un’esperienza di insegnamento all’estero. Il Ministero degli Esteri ha, infatti, pubblicato le disposizioni per la costituzione delle graduatorie di aspiranti supplenti sui posti di contingente statale per il prossimo triennio 2012/2013 – 2013/2014 – 2014/2015. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 18 giugno 2012. Anche i titoli di accesso alle graduatorie e i requisiti specifici e generali di ammissione devono essere posseduti alla data del 18 giugno 2012, le domande dovranno essere inviate con raccomandata o con posta certificata direttamente alle Sedi all’estero prescelte dagli aspiranti.

Ricordiamo che, per posti di contingente statale si intendono i posti di insegnamento attivati presso scuole statali, private o straniere o corsi di lingua e cultura italiana, coperti con docenti di ruolo della scuola statale italiana. È consentito presentare domanda di inserimento in graduatoria nelle istituzioni scolastiche situate nel territorio di non più di due circoscrizioni consolari. Per circoscrizione consolare si intende la frazione di territorio di uno stato estero in cui opera un Consolato Italiano o un'Ambasciata Italiana. Le supplenze vengono conferite in sostituzione dei docenti che prestano servizio nei diversi tipi di istituzioni e iniziative scolastiche italiane e straniere all'estero (scuole statali, non statali,  straniere e corsi di lingua e cultura italiana) dove esistono posti di contingente statale, oppure, nelle scuole statali,  per la copertura di ore non costituenti cattedra (spezzoni).

Possono chiedere di essere inseriti nelle graduatorie tutti coloro che sono in possesso del titolo di studio idoneo all'insegnamento per il posto o la  classe di concorso per cui chiedono l'inserimento. Per conoscere i titoli di studio che danno accesso all’insegnamento delle diverse materie nei vari gradi e ordini di scuola, consultare il sito www.istruzione.it e seguire il seguente percorso: ISTRUZIONE, personale della scuola, reclutamento, graduatorie d’istituto, titoli di accesso alle classi di concorso. Il possesso dell'abilitazione all'insegnamento, l'inclusione nelle graduatorie a esaurimento in Italia e la residenza nel paese in cui si trova l'istituzione scolastica costituiscono soltanto titoli preferenziali, non requisiti necessari. Le graduatorie sono infatti composte da tre fasce di aspiranti, in ciascuna delle quali i residenti precedono i non residenti nel Paese ospite. Le retribuzioni dei supplenti non residenti variano a seconda delle destinazioni. Non sono previsti rimborsi per spese di viaggio o alloggio. La conoscenza della lingua dell'area linguistica in cui si trova l'istituzione scolastica costituisce requisito di ammissione esclusivamente per l’inserimento nelle graduatorie relative a posti di contingente funzionanti nelle sezione italiane presso scuole straniere. Per l’inserimento nelle altre tipologie di graduatorie è comunque vivamente consigliato scegliere le sedi in base alle proprie competenze linguistiche. Nei corsi di livello elementare possono insegnare coloro che hanno conseguito il diploma di maturità magistrale o la laurea in scienze della formazione primaria.

Nei corsi di livello medio, possono insegnare i laureati in lettere e in lingue; questi ultimi devono aver superato due esami di lingua e/o letteratura italiana nel corso degli studi universitari e almeno tre esami della lingua corrispondente all’area linguistica in cui si trova la circoscrizione consolare prescelta. La durata delle supplenze può variare da un solo giorno (nel caso dei corsi di lingua e cultura italiana) a più giorni o mesi, se si tratta di sostituire un docente titolare assente per malattia o altri motivi. Possono anche essere conferite supplenze in attesa dell'arrivo in sede del titolare, oppure, nelle scuole statali,  per coprire ore non costituenti cattedra (cosiddetti spezzoni) dall’inizio al termine delle attività didattiche, o su posti vacanti per mancanza del relativo docente di ruolo, fino al termine delle attività didattiche.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito del Ministero del Affari Esteri al seguente link


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