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Insetti

Da Leragazze

Insetti# 1 Moscerini “Anonimi”

Una ventina di anni fa ero a cena con un amico in un ristorante del centro. I tavoli erano rivestiti da maioliche bianche, e non avevano la tovaglia. Una goccia di vino cade e resta li, tutta bella gonfia sulla ceramica impermeabile. Arriva un moscerino e… SPLASH! Si tuffa (o cade) a capofitto nella pozzanghera rossa. Il mio amico e io osserviamo la scena divertiti. I nostri vicini di tavolo non capiscono il motivo per cui siamo tanto interessati a guardare il tavolo ridendo. Il nostro moscerino, una volta uscito a fatica dalla goccia di vino ha cominciato a camminare a zig zag sulle zampette incerte; poi ha preso a fare una specie di capriole all’indietro. Di volare non se ne parlava neanche. Noi continuavamo a ridere guardando il nulla, finché non si avvicinò il proprietario del locale incuriosito a chiederci cosa ci fosse tanto da ridere sul suo tavolo. A quel punto il piccolo insetto ubriaco è diventato la mascotte del ristorante, e il mio amico e io, presunti matti, siamo stati riabilitati agli occhi degli avventori.

# 2 Manicure 

Qualche anno fa ero al mare, nella terrazza di casa nostra, tutta intenta a passarmi lo smalto alle unghie, mia insana passione da sempre. Improvvisamente arriva una zanzara che si posa sul mio mignolo pittato di fresco… e si incastra!

Poveraccia… Non riusciva più a volare. Provava a prendere quota ma le zampine erano  inesorabilmente attaccate alla mia unghia. Era evidente, povera bestia, lo sforzo che faceva per alzarsi, ma non serviva a niente. Il mio smalto era più forte delle sue ali.

Non sapevo cosa fare per liberarla. Sarà pure stata una zanzara, ma non poteva finire così, a morire di fame e sete prigioniera di un’unghia smaltata. Eppoi non sarebbe stato nemmeno tanto elegante da parte mia andare in giro con l’inclusione nello smalto: neanche fosse ambra! E comunque molto meglio per lei una manata che la spiaccicasse sul muro: una morte decisamente più onorevole.

Così cercavo un modo per salvarla. Non mi è venuto altro in mente che provare a liberarla tirandole le zampette con una pinzetta (di quelle da sopracciglia, per capirci). Nulla è servito. Le sue zampette non erano così forti come pensavo e la tapina è rimasta inesorabilmente schiacciata tra le chele metalliche della mia pinzetta. E così, una passata di acetone e via! Non ci si pensi più.

# 3 Riscatto

Qualche giorno fa ho preparato le meringhe. Con la sac a poche ho disposto sulla teglia del forno tante piccole spumine bianche pronte da infornare. A un certo punto l’occhio mi va su un puntino nero e tremolante sulla cima una di queste. Mi avvicino, mi tolgo, ahimé, gli occhiali e vedo che il puntino era un piccolissimo moscerino incastrato nell’impasto denso di una delle meringhe. Anche lui come la collega zanzara di prima non riusciva a liberarsi. Ancora più piccolo di lei, non poteva proprio volare. Gli si sollevava solo la parte superiore del corpo, le zampine si allungavano, ma niente: rimanevano inchiodate alla dolce prigione di albume e zucchero.

Però non poteva finire male come la sua collega: non me lo sarei perdonato! Dovevo riscattarmi! Allora con un coltello ho tagliato l’estremità della meringa e a quel punto il Figlio piccolo mi ha suggerito di… metterla sotto il rubinetto. Sì, così si sarebbe salvata dalle sabbie mobili e sarebbe morta annegata in un’alluvione! Però l’idea di fondo era buona: allora con una mano bagnata ho cominciato a lasciar cadere sulle sue zampe delle gocce d’acqua che hanno cominciato a inumidire e quindi a sciogliere il composto melmoso. Alla fine, un po’ zuppo, ma spero felice, il piccolo moscerino se ne è volato via libero e bello nella felicità familiare.

Chissà quale sarà stata la sua percezione: lo sapranno gli insetti di abitare in un mondo popolato da bipedi giganti o ci percepiscono come parte del paesaggio? Avrà capito che è stato salvato da un essere vivente, o penserà di essersela semplicemente cavata? Chissà se avrà ringraziato la buona sorte, o quella bella gigantesca pasticcera, sua coinquilina! Chi può dirlo?



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