La crisi finanziaria del 2008 ha cambiato il mondo in cui viviamo e gli occhi con cui guardiamo questo stesso mondo.
Le spiegazioni di cosa è successo e di come siamo arrivati a questo punto sono tante, a volte semplicistiche, a volte complete, partendo da un punto di vista politico o da uno economico.
A volte però risultano confuse, tecnicistiche, da addetti ai lavori, spesso per colpa del linguaggio usato: termini tecnici, sigle, riferimenti incomprensibili ecc…
Il linguaggio del cinema è un linguaggio universale. Da “Tutti gli uomini del Presidente” a “Good Night and Good Luck” , attraverso il linguaggio del cinema, la storia e i fatti che l’hanno segnata, sono arrivati al grande pubblico in maniera chiara e comprensibile a tutti.
Questo è successo anche con la storia della crisi finanziaria del 2008.
Inside Job, premio Oscar come miglior documentario nel 2010, è la cronaca del crudo risveglio di un sistema che si credeva invincibile, capace di convertire tutto e tutti alla religione del profitto senza freni, il racconto, come se fosse un giallo, dell’assassinio dell’economia mondiale. E l’elenco dei colpevoli è lungo e doloroso, così come la lista di politici e manager che, in ossequio alle leggi di Wall Street, si sono rifiutati di rispondere alle domande del regista Charles Ferguson.
Noi ve lo proponiamo con la speranza che questo ulteriore documento, con il suo linguaggio più accessibile vi possa aiutare a Capire cosa è successo e a mettervi in guardia perché ciò non accada di nuovo.
“Se alla fine del film non provate rabbia, vuol dire che non siete stati abbastanza attenti.” cit.TIME
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