Magazine Cultura

Inside Out

Creato il 03 novembre 2015 da Giuseppe Causarano @Causarano88Ibla

Il film rivelazione dell’anno e di maggior successo del 2015 in Italia: è Inside Out, il nuovo gioiello d’animazione di casa Disney/Pixar.

Il Centro di controllo della mente di Riley, una ragazzina di 11 anni, è localizzato nel Quartier Generale, dove cinque Emozioni sono al lavoro per assisterla ogni giorno, conservare i suoi Ricordi e le certezze acquisite che ne scolpiscono la personalità sulle Isole della Famiglia, dell’Amicizia, dell’Onestà, dell’hockey e della stupidera.

Chi sono le Emozioni?

Lei è Gioia, ed è un pò la guida per tutti gli altri. Si assicura che nella vita di Riley vada tutto per il meglio, affinché ogni giorno sia una fantastica avventura da vivere e nel modo più allegro, ottimista e gioioso possibile!

Inside Out

Lei è Tristezza, ed è l’esatto opposto di Gioia. Pessimista, piange sempre ma sa anche come far riflettere Riley in momenti delicati. Il problema è che troppo spesso Tristezza va a toccare i Ricordi, anche quelli belli…

Inside Out

Lui è Paura, e garantisce la sicurezza necessaria per Riley, sia per saper difendersi quando serve che porre attenzione nelle varie attività della ragazza, in particolare quando gioca a hockey su ghiaccio, la sua vera passione!

Inside Out

Lei è Disgusto, e impedisce a Riley di avvelenarsi sia fisicamente – …broccoli! – che dal punto di vista sociale, evitando le cattive compagnie.

Inside Out

E poi c’è Rabbia, che assicura il senso di equità e giustizia a Riley, le tempra il carattere e le reazioni verso gli altri. E’ un tipo… altamente infiammabile!

Inside Out

Quando Riley si trasferisce con la sua famiglia in una nuova metropoli, le Emozioni dentro di lei si mettono subito al lavoro, desiderose di guidarla attraverso la difficile transizione. Tuttavia, Gioia e Tristezza vengono relegate – per un fortuito incidente – in un angolo remoto della sua mente, lasciando soli Paura, Rabbia e Disgusto, che cercano di rimediare. Gioia e Tristezza si avventurano in luoghi sconosciuti fra cui la Memoria a Lungo Termine, Immagilandia, il Pensiero Astratto, la Discarica dei Ricordi e la Cineproduzione, nel disperato tentativo di tornare al Quartier Generale.
Dalla casa di animazione che ha creato opere come Toy Story, Monster & Co., Cars, Wall⋅E e Up (tanto per citarne alcuni) che cosa ci si poteva aspettare se non un nuovo piccolo, grande capolavoro?
Diretto dal grande Pete Docter e dall’aiuto regista Ronnie Del Carmen, Inside Out si caratterizza per un esperimento molto particolare: un viaggio dentro la mente, qualcosa di mai visto nel mondo dell’animazione al Cinema. La Pixar anche stavolta unisce in maniera perfetta scrittura a tecnica e trascina gli spettatori, di ogni età, in un universo da scoprire.

Ma c’è un aspetto che, più di ogni altro, mi ha colpito del film.

Inside Out


Inside Out
è quanto mai adatto al pubblico di ogni età. I bambini e i ragazzi si divertono, così come gli adulti, ma ci sono moltissimi aspetti sul quale riflettere, sia per i grandi che per i piccoli. Per molti versi, è un film drammatico quasi celato dietro un film d’animazione che, per definizione, fa della leggerezza il suo punto di forza. Si sorride, ci si emoziona, ci si commuove. Riley ha due genitori adorabili e che la amano, ma il trasferimento in un’altra città e in una casa non esattamente accogliente, l’ingresso in una nuova scuola e la lontananza dalla più cara amica la gettano nello sconforto, mentre Gioia viene sbalzata fuori dal Centro di controllo insieme a (e per colpa di…) Tristezza. In fondo, proprio Gioia e Tristezza – essendo agli antipodi – sono le emozioni più presenti nella vita della giovane protagonista ma anche nella vita di noi tutti, in base alle varie fasi della nostra esistenza. Non si può – ma sarebbe bello – essere sempre pieni Gioia e non si può evitare  – ma si vorrebbe – la Tristezza, ed è questo forse uno dei messaggi che il film lancia, anche quando le due Emozioni finiscono nel bel mezzo della Memoria a Lungo Termine, mentre i Ricordi Base (i più importanti) e le Isole che formano la personalità di Riley rischiano di scomparire.
Gioia e Tristezza scoprono dove vengono custoditi tutti i Ricordi di Riley – che ogni giorno conservano diligentemente – e incontrano tanti personaggi (e soprattutto uno in particolare che vi invito a conoscere guardando il film…) mentre tentano di recuperare la strada per tornare indietro e nel frattempo Rabbia, Disgusto e Paura non sembrano riuscire a rimediare a quanto Gioia riesce sempre a fare con grande facilità. Si potrebbe dunque dire che senza quel fagottino di Gioia che è e si porta dietro Riley sin dalla nascita, manchi qualcosa. E la vita, senza gioia – anche un pizzico – che cosa sarebbe?

Ma c’è anche spazio per riflettere sull’amicizia, sui ricordi dell’infanzia che rischiano di svanire quando si cresce, sull’importanza dei ricordi e dell’esperienza che delinea la personalità di ciascuno e sui valori che bisogna portare sempre con sé stessi.
Inside Out è un film che non finiresti mai di rivedere.
Una Gioia per l’anima. 

Inside Out

La Scheda del film
Inside Out, regia di Pete Docter, Ronnie Del Carmen – USA 2015 – Animazione
voci (versione originale): Amy Poehler (Joy), Mindy Kaling (Disgust), Bill Hader (Fear), Phyllis Smith (Sadness), Lewis Black (Anger), Kaitlyn Dias (Riley), Diane Lane (madre), Kyle MacLachlan (padre), Richard Kind (Bing Bong)
Soggetto: Pete Docter, Ronnie Del Carmen
Sceneggiatura: Meg LeFauve, Josh Cooley, Pete Docter
Montaggio: Kevin Nolting
Scenografia animata: Ralph Eggleston
Musica: Michael Giacchino
Prodotto da Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures per Walt Disney Italia
Durata: 94′

Giuseppe Causarano


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :