Lo shooting di Sara Anastasi, insieme a quello di Noemi Licciardello, è stato realizzato in occasione dello Street Fashion & Food.
Inside, lo shooting itinerante di Sara Anastasi, ha avuto come location il noto vico Santa Filomena di Catania in cui le modelle sono state fotografate dal talentuoso fotografo Alessandro Gruttadauria. E’ nel cuore di questa accogliente via del centro storico catanese che dal 24 al 26 settembre 2014 si è svolto “Street fashion & food” organizzato da Unieventi e 95Cento, con la partecipazione di CastDiva e La Bottega di Zanzu, I Love Sicilia e Ctzen come Media partner. Tre serate che hanno offerto appuntamenti di gusto, di arte e di moda. Caffè Curtigghiu, Mr. Hyde, Blanc à manger, Al Capone 'mbriaco - Fishbar, Il Sale Art Cafè, Fud, Al Quarticciolo, questi i locali che, hanno partecipato all'evento, hanno anche ospitato mostre e degustazioni.
Ilaria, Isabella, Leandra e Valeria di Castdiva sono state le modelle che hanno preso parte all’artistico shooting della fashion designer Sara Anastasi che ha presentato la sua collezione al MADEINMEDI 2014. Inside è uno shooting dal carattere nostalgico in cui Sara esprime il suo legame con il passato che sarà l’inizio del viaggio a New Delhi, India. Più che di un viaggio si tratta di un sogno i cui la giovane artista recupera con foga oggetti e materiali di suo interesse per farli poi straripare dai suoi abiti. La scelta di New Delhi non è casuale, infatti Sara, sceglie l’India come culla per racchiudere e custodire i suoi ricordi.
La giovane viaggiatrice immaginata da Sara è incuriosita da tutto ciò che è legato alla cultura indiana, soprattutto i sapori e i colori che Sara “ruba” per poi impregnarli nelle sue collezioni. La viaggiatrice giovane, curiosa e aperta al mondo è la musa di Sara: Sara si rispecchia nella sua personalità e la usa per creare degli abiti dal sapore remoto e nostalgico. Si tratta di una collezione unica nel suo genere, una collezione di ampio respiro, un rielaborare a tratti la tradizione indiana, l'uso alternativo del sari ed una reinterpretazione del sindoor, polvere rossa che si applica sulla fronte delle donne indiane.