Inside the wall

Spesso mentre scatto una fotografia la mia mente vola veloce verso una storia, una possibile fantasia che si materializza e così lo scatto originale prende una forma diversa, nuova vita...verso un concetto senza parole ma fatto di segni, luce e colore. Questa mia elaborazione è un esempio, pensavo a qualcosa di racchiuso, un sentimento mai espresso, un sorriso negato...così la mia modella ha perso la struttura umana per divenire l'espressione di un cencetto profondo. Nulla vieta che chi osserva possa rivedere se stesso e scoprire una parte "chiusa nel proprio muro"...questo è il bello dell'emozionarsi davanti ad un'immagine...lasciarsi trasportare!