Martedì 18 settembre, ore 17:00
PAN Palazzo delle Arti Napoli via dei Mille, 60 – Napoli
"Insieme per spezzare la ragnatela della violenza"
dal romanzo Vico Ultimo della Sorgente di Floriana Coppola
all'incontro-dibattito tra operatori e associazioni
Introduce Sergio d'Angelo, Assessore alle Politiche Sociali Comune di Napoli
Partecipano alla discussione:
Maria Esposito Sacco del comitato Se Non Ora Quando di Napoli
Elisabetta Riccardi dell' Associazione Le Kassandre (Ponticelli)
Rosa Di Matteo del Centro anti-violenza Aurora (Napoli)
Andrea Morniroli della cooperativa sociale Dedalus
Tiziana Giangrande di Arcilesbica
Saranno presenti l'autrice Floriana Coppola, Anna Petrazzuolo critica letteraria, Aldo Putignano.
Le parole attente e caute usate da Floriana Coppola per descrivere l'inferno della violenza domestica che imprigiona la protagonista del suo nuovo romanzo Vico Ultimo della Sorgente (Homo Scrivens) apriranno l'incontro-dibattitto, organizzato dal comitato Se Non Ora Quando di Napoli, con operatori e associazioni impegnate a contrastare il fenomeno della violenza sulle donne sul territorio napoletano. Introdotti dall'intensa interpretazione di Wanda Marasco della ballata, contenuta nel libro e che accompagna le immagini del video realizzato dal giovanissimo Paolo Calabrò, prenderanno parola Maria Esposito Sacco del comitato Se Non Ora Quando di Napoli, Elisabetta Riccardi dell'Associazione Le Kassandre di Ponticelli, Rosa Di Matteo del centro Antiviolenza Aurora di Napoli, Andrea Morniroli della cooperativa sociale Dedalus, Tiziana Giangrande di Arcilesbica, per confrontarsi sulle condizioni, i numeri e sopratutto sulle prospettive possibili per sostenere le vittime della violenza a liberarsi dal giogo che le incatena al proprio carnefice. Insieme con l'autrice Floriana Coppola, Anna Petrazzuolo e Aldo Putignano presentano il romanzo. Introduce Sergio d'Angelo, Assessore delle Politiche Sociali del Comune di Napoli.
"Insieme per spezzare la ragnatela della violenza" è inserito nell'ambito degli appuntamenti, organizzati dal 8 al 20 settembre al PAN per la mostra "Se Non Ora Quando? Verso un Paese per donne", promossa dall'associazione Campo Libero e firmata dalla fotoreporter Eliana Esposito, visibile fino al 20 settembre.
Dal primo Rapporto tematico sul femminicidio in Italia condotto da Rashida Manjoo, presentato nel giugno scorso all'ONU di Ginevra è emerso, tra l'altro, che una donna su tre in una età compresa tra i 16 e i 70 è stata vittima di violenza, mentre, il 35% delle vittime non presenta denuncia.Nel rapporto si legge: Purtroppo, la maggioranza delle manifestazioni di violenza non sono denunciate perché vivono in una contesto culturale maschilista dove la violenza in casa non è sempre percepita come un crimine; dove le vittime sono economicamente dipendenti dai responsabili della violenza; e persiste la percezione che le risposte fornite dallo Stato non siano appropriate e di protezione.
Vico Ultimo della Sorgente/Floriana Coppola/Homo Scrivens/Dieci/pp. 144/14 euro
«Floriana Coppola dà voce al dolore sommesso e sommerso di tutte quelle donne che hanno la disgrazia di continuare a essere picchiate, violentate, usate. Quelle donne per cui esiste solo il presente, quelle donne che non hanno più sogni, né amore. Il loro amore diventa, infatti, diventa resistenza, diventa illusione. (…) Un amore che si prende tutto: la propria dignità, l'autostima, la capacità di sognare e la forza per reagire». Dalla prefazione di Cristina Zagaria
Il romanzo "Vico Ultimo della Sorgente" di Floriana Coppola (Homo Scrivens) racconta una storia, come se ne sentono tante, in cui la protagonista sembra essersi rassegnata ad accettare la violenza tra le mura domestiche, la perdita della propria libertà e controllo, e soprattutto sembra rassegnata a convivere con la paura. Trova però il coraggio di reagire. Il libro racconta il difficile percorso della protagonista verso uno spiraglio di luce lontano dai vicoli bui dell'anima e offre una testimonianza dell'importante lavoro che svolgono le associazioni impegnate nel sostegno di chi vuole liberarsi della propria gabbia di terrore. Il romanzo è liberamente ispirato dall'esperienza diretta dell'autrice all'interno di una struttura di accoglienza per ragazze madri.
Quarta
Corre Anna. Corre tra i vicoli tortuosi dei suoi pensieri e delle sue ansie, dei desideri e delle tensioni. Corre senza tregua e se cade si rialza, per ripartire di nuovo. Anna non si ferma, e questa è la sua storia. È la storia di una donna e di tante altre vittime come lei, in casa e non solo. Una corsa eterna, sullo sfondo di una Napoli cruda, difficile, sprezzante. Finché nel dolore si aprono spiragli di speranza, illuminati dalla volontà di vivere, dal sostegno di poche amicizie e dalla forza trainante dell'amore per i propri figli.
FLORIANA COPPOLA
vive a Napoli, dove insegna materie letterarie negli istituti statali superiori. Scrittrice, poeta e collagista, è autrice di racconti, romanzi e sillogi poetiche incentrate soprattutto sull'emersione dei problemi e dei linguaggi femminili. Dopo la pubblicazione del romanzo Donna Creola e gli angeli del cortile (Guida) e della silloge poetica Il trono dei Mirti (Edizioni Melagrana Onlus), nel 2009 riceve il premio giornalistico e letterario "Marzani" organizzato dall'Associazione Campania Europa Mediterraneo. Nel 2010 pubblica la raccolta poetica Sono nata donna (Boopen LED). Nel 2011 cura, insieme a Ketti Martino, l'antologia poetica La poesia è una città (Boopen LED), e i due quaderni antologici di poesia Alchimie e linguaggi di donne (Boopen LED/Photocity Edizioni).
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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