Ho pensato che ci dev’essere qualcosa di strano nell’aria, qualcosa di insolito; avete presente quelle sensazioni inspiegabili che nemmeno il tempo spiega? Avete presente quando vi farfuglia il cuore, lo stomaco, e vi sentite la pioggia dentro, colare lungo le pareti del cuore, poi tentennare dentro a una pozzanghera?
E’ tutto troppo strano, talmente strano che sembra troppo normale: è’ un giorno qualunque, troppo qualunque per esser ricordato.
E’ questo che fa male.