Insigne, il suo desiderio - Lorenzo Insigne, talento del Napoli, si è aperto in un'intervista al Corriere dello Sport.
L'attaccante partenopeo ha parlato dei suoi ultimi goal in campionato e in coppa, i due primi stagionali in Italia (aveva segnato due goal al Borussia Dortmund in Champions).
Ecco le parole di Lorenzo:
"Ed era pure ora. Non ricordo più neanche quanti legni, tra pali e traverse, ho colpito: forse quattro o addirittura cinque; e pure l’altra sera contro l’Atalanta... Non mi andava bene prima, mi sta andando benino ora. Però io ci ho creduto sempre"
"Non sapevo come fare, pensavo che il destino avesse deciso di girarmi le spalle: palloni che uscivano fuori di poco, conclusioni che non andavano come volevo, errori sotto porta. Sai, ad un certo punto ti chiedi anche cosa stia succedendo"
"Benitez? La sua calma è rassicurante, ha provveduto a tenermi su: io sono testardo, vero, e non mi sono mai fatto travolgere dall’ansia; però volevo segnare. Le parole di sabato scorso sono servite per spargere in me ulteriore tranquillità. E dette da un tecnico del suo spessore".