“Insoliti strumenti per vivide emozioni”: di Marco Bizzarri e Paola Pardini

027 Insoliti strumenti per vivide emozioni: di Marco Bizzarri e Paola Pardini

Insoliti strumenti per vivide emozioni

Marco Bizzarri e Paola Pardini

Tutto il nostro mondo è avvolto da innumerevoli suoni. Ogni singolo oggetto intorno a noi ha una sua anima intima che risuona nell’aria al passare del vento, al colpo lieve o forte di un palmo di mano, all’incontro con altri oggetti affini o diversi per forma o consistenza.

A questa immensa banca di suoni naturale l’uomo ha da sempre cercato di attingere fin da tempi remoti, plasmandone le tonalità, curandone gli incontri, arrangiando secondo il proprio estro e gusto personale le singolarità armoniche dando vita a melodie e ritmi che amplificano la nostra essenza umana risuonando all’interno del nostro spirito, in un crescendo emozionale capace di donare un magico equilibrio alla nostra esistenza.

Arpe, Lire, e poi più recentemente, liuti, violini, pianoforti, e negli ultimi decenni l’amplificazione e l’elettrificazione strumentale, fino allo sperimentalismo informatico dei giorni nostri.

La storia umana è un percorso lungo e dalla molteplici biforcazioni nel quale la musica e gli strumenti per crearla ha sempre trovato un suo importantissimo spazio, in un cammino che procede spesso per tentativi, prove, errori, ripartenze, soluzioni inusuali e strani abbinamenti, una ricerca quasi senza soluzione di continuità con l’obiettivo di creare e comporre una linea melodica originale che accompagni i momenti più importanti della nostra vita.