Rimedi per l'insonnia
Molti sperimentano questo disturbo, l'insonnia, che toglie letteralmente il sonno a coloro che ne soffrono, ma la natura, nella sua infinita bontà, ci viene in aiuto ancora una volta nel caso anche la valeriana non ci restituisca il meritato riposo.
Piante per riuscire a dormire bene
Per i problemi d'insonnia è ben noto l'impiego di Eschscholzia californica, una papaveracea, caratterizzata da un bellissimo fiore arancione, che viene riconosciuto essere il fiore ufficiale dello stato della California. Questa pianta, chiamata anche "il Re arancione" o "Papavero Californiano", presenta alcuni vantaggi rispetto alla valeriana: l'effetto ipnotico è più intenso e generalmente si considera più sicura (non è vietato l'uso nei bambini). Era ben conosciuta dai nativi americani che la utilizzavano contro il mal di denti e le coliche, sfruttandone l'effetto sedativo. Questa pianta ha anche una buona azione ansiolitica.L'Eschscholzia si trova sul mercato come tintura madre o estratto in capsule, con i fiori e le parti aeree, da cui si ricava l'eccipiente, si possono preparare tisane calmanti e per addormentarsi meglio, un pò come si farebbe con la classica camomilla solo con maggiori effetti positivi. Spesso la si trova in commercio insieme ad altre piante come la valeriana, la melissa o la passiflora.
Così come per la valeriana, l'effetto sul sonno non è immediato: si prende tutte le sere (sia per l'estratto che per la tisana fatevi consigliare dal vostro erborista) per una settimana, attenzione però a non esagerare, evitiamo di assumerla nel caso sia in corso una cura antidepressiva, se la pressione è bassa, in gravidanza e allattamento.
Per ulteriori rimedi contro l'insonnia potete anche leggere questi consigli al link sotto
http://uomomedicina.it/rimedi-naturali/insonnia