La tua paura del buio mi faceva tenerezza. Il tenerti sotto il mio braccio nel letto, mentre io ti baciavo la fronte, mi faceva sentire una lampadina. E mi sentivo insostituibile. Quando mi chiamavi dalla cucina per pulire il filtro del lavandino perché ti faceva impressione toccare la sporcizia rimasta incastrata, mi faceva tenerezza. Mi sentivo resistente ai batteri. Ed insostituibile. All’uscita della spesa non riuscivi a portare due casse d’acqua, ma non volevi dare tutto il peso a me. Allora, pur facendoci male, tenevamo per la stessa corda di plastica le sei bottiglie. Le tenevo solo io in realtà, e mi facevi tenerezza. E tu mi sorridevi. Mi sentivo forte. Ed insostituibile. Ora mi chiedo se lui ha più watt di me quando ti protegge dalla notte. Se ha un sistema immunitario più potente del mio quando pulisce il filtro dopo i pasti. Se porta le casse dell’acqua da solo mentre tu lo guardi. Se tu sorridi. Non c’è più tenerezza. E non sono insostituibile.
Playlist aggiornata con due minuti che vale la pena ascoltare ;)
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