Tutte le immagini caricate in passato con Instance sono state rimosse. Da quanto emerge, sembra che gli sviluppatori di Instance abbiano utilizzato delle API key private per realizzare l’applicazione e consentire l’upload delle fotografie in modo non ufficiale. Instagram, che di recente ha subito alcuni attacchi, ha scelto dunque di agire per proteggere i propri utenti.
Se Instance è stato inserito nella black list dell’applicazione, non sono chiare, invece, le sorti delle altre terze parti che consentono di caricare le immagini su Instagram. Attualmente, Instagraph e Hipstamatic sembrano essere in funzione, poichè per sviluppare tali applicazioni, sono state utilizzate le API pubbliche.