
La LV=Cup si conferma competizione dove le seconde linee dei club inglesi e gallesi hanno l'occasione di mettersi in mostra, scendendo in campo con una buona dose dii responsabilità, considerati i destini legati alle qualificazioni alle coppe europee.
I Saints optano per le mischie invece che puntare ai pali per mettere in difficoltà gli avversari, ma si ritrovano in tre occasioni ribaltati e quando finalmente Northampton sembra avere trovato il guizzo per concludere al meglio la loro tattica, Mafi rovina i piani infilandosi nel passaggio dell'ala Scott Armostrong verso l'estremo Paul Diggin.Stephen Myler allunga per i Saints sul 6-0 dalla piazzola, mentre Marcos Ayerza all'11' prende il posto dell'infortunato Boris Stankovic nella prima linea Tigers, apportando maggior equilibrio. La meta che apre la strada al Leicester arriva al 25' dopo che il giovane Ford innesca con il gioco al piede l'estremo Geordan Murphy e Mafi chiude al meglio l'azione offensiva. Si va così negli spogliatoi sul 16-9 per i Tigers (saranno proprio 16 i punti realizzati da Ford alla fine della partita).
Nella ripresa, arriva il colpo di Hamilton, al 49', che recupera un ovale su un brutto passaggio di Myler al largo e si beve tutto il campo. Ford non può sbagliare dalla piazzola e quando manca mezz'ora al termine è 26-9 per i Tigers che a quel punto amministrano e contengono le reazione dei Saints: al 70' arriva anche un giallo per Murphy, ma la meta delle seconda linea Christian Day arriva troppo tardi (74') per riaprire i giochi.
A far festa con i compagni di squadra anche i nazionali Dan Cole, Tom Croft, Ben Youngs e Manu Tuilagi, ma ad alzare la coppa ci pensa il veterano Julian White.