E' una formazione i cui componenti conoscono comunque bene il Pro12 e il reparto dei trequarti può contare su Brendan Williams, schierato estremo, su Christian Loamanu e Ludovico Nitoglia coppia d'ali e sul centro Luca Morisi, affiancato dal debuttante assoluto del sudafricano ex Lions, Doppies La Grange (foto), costretto a restare fuori dalla scorsa estate per un infortunio arrivato durante il test match con i London Wasps. In mediana opereranno Fabio Semenzato e Alberto Di Bernardo.
In prima linea c'è la conferma di Giovanni Maistri al tallonaggio, sostenuto dai piloni Ignacio Rouyet e Jacobus Roux, mentre i gradi di capitano spettano a Corniel van Zyl in seconda linea, assieme a Marco Fuser.
In panchina si notano i ranghi ridotti, con i convocati da prima linea Franco Sbaraglini, Matteo Muccignat, Pedro Di Santo ed Enrico Ceccato, chiamato a fare gli straordinari; c'è anche Filippo Giusti, back row con i biancoverdi in qualità di permit player dal Petrarca Padova. Chiudono la lista Giulio Toniolatti, James Ambrosini e Andrea Pratichetti.
Benetton Treviso: 15 Brendan Williams, 14 Christian Loamanu, 13 Doppies La Grange, 12 Luca Morisi, 11 Ludovico Nitoglia; 10 Alberto Di Bernardo, 9 Fabio Semenzato; 8 Robert Barbieri, 7 Valerio Bernabò, 6 Dean Budd; 5 Corniel van Zyl (captain), 4 Marco Fuser; 3 Jacobus Roux, 2 Giovanni Maistri, 1 Ignacio Rouyet.
Replacements: 16 Franco Sbaraglini, 17 Matteo Muccignat, 18 Pedro Di Santo, 19 Enrico Ceccato, 20 Filippo Giusti, 21 Giulio Toniolatti, 22 James Ambrosini, 23 Andrea Pratichetti.
I Dragons hanno Adam Jones... ma è solo l'omonimo del pilone che è convocato con la nazionale, schierato in seconda linea. C'è invece il giovane Tom Prydie, all'ala, che Warren Gatland aveva mandato in campo 17enne contro l'Italia nel 6N 2010 e che non si levò la soddisfazione di marcare contro gli Azzurri solo perché un egoista James Hook non gli servì un ovale con il suo giovane compagno tutto libero sulla corsia. Si rifece sempre quell'estate, in tour con il Galles in Sud Africa. Arbitra l'inglese David Wilkinson.
Dragons: 15 Dan Evans, 14 Will Harries, 13 Pat Leach, 12 Jack Dixon, 11 Tom Prydie; 10 Steffan Jones, 9 Jonathan Evans; 8 Ieuan Jones, 7 Nic Cudd, 6 Lewis Evans (capitain), 5 Adam Jones, 4 Ian Nimmo, 3 Nathan Buck, 2 Hugh Gustafson, 1 Phil Price.
Replacements: 16 Sam Parry, 17 Owen Evans, 18 Nathan Williams, 19 Josh Tyler, 20 Jevon Groves, 21 Wayne Evans, 22 Ashley Smith, 23 Hallam Amos.
Il week end di campionato si chiude domenica con le Zebre che al XXV Aprile di Parma ospiteranno i Glasgow Warriors, secondi in classifica alle spalle dell'Ulster e calza a pennello come appuntamento, visto che sabato Azzurri e scozzesi si affrontano nel Championship. A settembre finì 22-19 per i Warriors: match equilibrato, con tutti i punti dei bianconeri realizzati da Luciano Orquera. Calcio d'inizio alle 15, arbitra lo scozzese Andrew McMenemy (oh - oh...)
Mister Christian Gajan propone ancora Tito Tebaldi estremo, con i due permit player Andrea Bacchetti (Rovigo) e Alessandro Castagnoli (Reggio Emilia) a completare il triangolo allargato. Matteo Pratichetti e Roberto Quartaroli sono la coppia di centri, mentre le chiavi della regia sono affidate ad Alberto Chillon e Daniel Halangahu.
Capitano è Mauro Bergamasco, in terza linea con lo stakanovista Andries van Schalkwyk e Filippo Cristiano, mentre Josh Sole e Michael van Vuren sono in seconda linea. Matias Aguero, Andrea Manici e David Ryan sono il volto della prima linea.In panchina ci sono i veterani Carlo Festuccia e Totò Perugini, con Luca Redolfini e il rientrante Marco Bortolami, di nuovo a disposizione dopo l'infortunio alla spalla che risale al tour estivo degli Azzurri. E ancora Emiliano Caffini, Filippo Ferrarini, Alberto Chiesa e Alberto Benettin.
Zebre: 15 Tito Tebaldi, 14 Andrea Bacchetti, 13 Roberto Quartaroli, 12 Matteo Pratichetti, 11 Alessandro Castagnoli, 10 Daniel Halangahu, 9 Alberto Chillon; 8 Andries van Schalkwyk, 7 Mauro Bergamasco (captain), 6 Filippo Cristiano; 5 Josh Sole, 4 Michael van Vuren; 3 David Ryan, 2 Andrea Manici, 1 Matias Aguero.
Replacements: 16 Carlo Festuccia, 17 Totò Perugini, 18 Luca Redolfini, 19 Marco Bortolami, 20 Emiliano Caffini, 21 Filippo Ferrarini, 22 Alberto Chiesa, 23 Alberto Benettin.