Il mercato dei PC è in declino da anni e anche un’azienda come Intel, una delle più grosse e famose ne subisce le amare conseguenze; la scorsa settimana Intel ha rivelato i suoi guadagni per il suo 2013 e nonostante si vedano segni di ripresa si vede costretta a ridurre del 5% la sua forza lavoro, che equivale a più di 5000 posti di lavoro.
“Questo è necessario per allineare le risorse umane dell’azienda e soddisfare le esigenze del business” dichiara il portavoce Chris Kraeuter.
L’annuncio arriva dopo un rapporto di guadagni che sembrava essere positivo per l’azienda, segnando anche un incremento del 2% nel settore PC e una crescita forte nel settore tablet, tutto ciò nell’ultimo trimestre. Ma nonostante questo Intel ha preso questa decisione, e non è l’unica a vedersi prendere decisioni simili, anche HP ha già annunciato qualche mese fa il suo piano di licenziamenti che ne prevede altrettanti 5000 per il 2014 ma ben 34000 nel suo piano pluriennale.