Magazine Diario personale

Intellettuali in sciarpa

Da Kisciotte @Kisciotte_Dixit
Sarà che io forse eccedo troppo nell’altro verso.Concedo anche che detesto a tal punto l’apparenza atteggiata, da propormi a volte ben più rozzo e orso di quanto poco sia nell’intimo.Può essere un mio difetto, un mio limite.Diffido dei figurini umani realizzati con lo stampino del cliché visivo tutt'altro che pervasivo.Trovo ridicolo per non dir peggio chi identifica in un papillon, in un loden, in una barba ben curata, in una chioma filosofica, in una fronte spaziosa, nelle volute di fumo di una pipa, in mani curate e gesti a modo, altrettanti sicuri e infallibili indizi di intelletti colti e raffinati.
Magari sbaglio, magari mi porterò sempre dietro questa tara da parte sociale, figlio di cuoco e casalinga e senza solidi trascorsi scolastici di umanistica cultura.Certamente sbaglio – e mi sa che sbaglierò sempre – nel sentire estranei alla mia tribù i doppi nomi, i doppi cognomi, le voci impostate, gli atteggiamenti studiati, chi si sente superiore a una bevuta d’acqua al rubinetto.Divento insofferente al cospetto degli insofferenti, mi irrita chi sbuffa per un nulla, chi non ha pazienza se non per i propri bisogni.So, sinceramente, che in molti casi eccedo, nel non tollerare ciò che non accetto.Mi danno fastidio gli atteggiamenti indolenti, i comportamenti annoiati, peggio ancora studiati e recitati, specialmente nei giovani.Detesto fino nei visceri la gentilezza impostata, le persone a modo e a etichetta, chi vuole apparire raffinato, chi pensa che la raffinatezza stia tutta in un sorriso impeccabile o in due gambe sapientemente accavallate a fare pendant con sguardi rapiti nel fissare l’estintore alla parete manco fosse un unicorno.E so che sbaglio, che esagero, quando reagisco, col timore – che dico il timore?! – il terrore di essere risucchiato nella loro complicità d’intellettualismo da brodo knorr di quarta di copertina, nella loro superficialità di parvenu da bigino postural-culturale.Allora mi divincolo, voglio fuggire, mettere distanza tra me e loro.Divento sguaiato, mi gratto le palle, mi atteggio a camionista, ringhio e mostro gli artigli in rutti rabbiosi, divento sboccato; qualunque gesto sconveniente vale la convenienza di scavare un solco, erigere un muro tra me e il loro elegantismo fatto d’acqua di colonia sopra calzini puzzolenti.A volte mi pento, temo di cadere nei soliti stereotipi, di finire prigioniero, sepolto sotto le mie stesse barricate comportamentali.Poi capita l’intellettualoide di turno, quello che di fatto si relaziona soltanto a metafore di cazzo figa e gay.Ma è un manichino elegante, specialmente in questi giorni di freddo. Gira con la sciarpetta al collo anche in ufficio, girata con preggio (due g) al collo e cadente sulle spalle.Confida a tutti, declamando il concetto ripetute volte, che la sciarpa gli dà un tocco da intellettuale.A me dà tanto un senso di tisico geriatrico, ma mi guardo bene dal ferire il suo animo culturalmente abbigliato.Del resto, non è che l’intellettuale in sciarpa ti chieda un parere in merito. No. Ti rende consapevole di questa verità.Quando accadono certi episodi, io rivaluto la mia volgarità ostentata, le mie pisciate sull’asse, le bevute al rubinetto, le grattate di palle.Quando mi si parano di fronte certi intellettualismi posticci, certi elegantismi abborracciati, certi culturalismi di maniera, rinuncio ad andare in bagno a prendere l’apposito spray nell’armadietto.Ostentatamente sputo su un tovagliolo di carta e lo pulisco così, lo schermo del pc.Poi prendo dal sacchetto nello zaino la mia carota cruda avvolta nella stagnola, esco, e vado a farmi il giro dell’isolato in pausa caffè, mangiandola con la stessa solennità con la quale un profondo intellettuale si fumerebbe un buon sigaro.Non ho bisogno delle volute di fumo per elevare i miei dotti pensieri. Per le mie riflessioni il cronk cronk alla bugs bunny è più congeniale. E poi il colore arancione mi ben dispone l’animo; da sempre.Ovviamente esco imbacuccato, di questi tempi.Con giaccone marrone north face.Con berretto grigio.Con sciarpa a doppio giro al collo e incrociata sotto, sul petto.Immancabilmente con sciarpa!Come si confà a un intellettuale.
K.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog