Parola di scrittore / 1
Io non scrivo, io pubblico.
C’era uno scrittore che scriveva solo cose vere, ma tutti gli chiedevano cosa c’era di inventato. Non appena passò a scrivere cose inventate, tutti cominciarono a chiedergli cosa c’era di vero.
Parola di scrittore / 2
Io non pubblico, io scrivo.
C’era uno scrittore che, ancora prima di concepirlo, scriverlo e pubblicarlo, aveva dedicato il libro alla fidanzata. ”L’ho dedicato a te, amore” le disse. ”Davvero, zuccherino?” domandò lei, commossa. E vissero per sempre felici e inediti.
Parola di scrittore / 3
Io non scrivo, io vivo.
C’era uno scrittore che aveva letto un solo libro, il suo. E gli era bastato.
Parola di scrittore / 4
Io non vivo, io scrivo.
C’era uno scrittore che considerava la letteratura finita, anche perché non leggeva mai un libro.
Parola di scrittore / 5
Io non pubblico, non scrivo e nemmeno vivo. Sto bene, infatti.
L'Unico scrittore buono è quello morto
Marco Rossari(Ed. e/o) - [qui il blog dell'autore]