I governi di Ciad e Niger si sono impegnati a demarcare la frontiera tra i due stati, lunga 1.175 chilometri e stabilita nel 1960 al momento dell’indipendenza dalla Francia, che controllava entrambi i territori.
L’accordo, appena ratificato dalle autorità di Niamey, prevede la formazione di una commissione mista. Oltre a definire il tracciato del confine e a demarcarlo fisicamente, questa dovrà “studiare i problemi d’ordine giuridico, politico-amministrativo economico e sociale che la materializzazione di questa frontiera potrà porre, e proporne una soluzione”.
Due in particolare i punti sensibili: la presenza, dai due lati del confine, di popolazioni tra loro affini, che ne vengono separate e il rischio che una frontiera mal definita faciliti le azioni di reti criminali e gruppi come il nigeriano Boko Haram, che ha già attaccato entrambi i paesi.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)