Inter, Cassano al veleno: "Ringrazio tutti, ma non Mazzarri!" - Comincia con i botti l'avventura emiliana di Antonio Cassano. Il fantasista barese è stato presentato oggi al Tardini, dove ha risposto alle domande dei giornalisti arrivati allo stadio del Parma.
Il numero 99, arrivato in Emilia in seguito alla trattativa che porterà Ishak Belfodil a Milano, ha risposto a tutte le domande con la sua solita calma, infilando anche una critica qua e là. Sulla sua avventura nerazzurra "Fantantonio" ha rilasciato le seguenti parole: "Con i giocatori avevo un rapporto stupendo, in tanti importantissimi mi hanno chiamato, mi hanno detto che mancherò loro e anche il presidente lo ha visto."
Non sono mancate, però, le critiche alla società nerazzurre. Il fuoriclasse pugliese non ha voluto rispondere alle domande su Andrea Stramaccioni, allenatore nerazzurro dell'ultima stagione, con cui Cassano ha avuto qualche scaramuccia di troppo.
Infine "El Pibe de Bari" ha svelato il perché del suo addio all'Inter e ha lanciato più di una frecciatina a Walter Mazzarri, nuovo allenatore interista: "Ringrazio Moratti, Branca e Ausilio ma non Mazzarri, perché prima che lui firmasse mi ha detto che ero un titolare fisso, e poi un titolare per andare a casa. Mi ha spinto per andare via. Io sono andato via dall'Inter perché non rientravo nei suoi piani. Tutti devono essere consapevoli di avere Antonio, nel bene e nel male. Nella mia carriera ho fatto il 30-40% di quello che potevo fare"