In estrema sintesi si potrebbe riassumere il match dell’Inter cosi; da un potenziale 0-3 alla fine dei primi “45” ad un pareggio che Schelotto definisce “stretto” e non dice un’eresia.
Nel primo tempo il Milan ha dominato la fascia sinistra, destra dei nerazzurri, dove Guarin non si opponeva a De Sciglio e Naga era “occupato” con El Shaarawy. Decisamente meglio il Milan senza dubbio, i rossoneri hanno avuto almeno tre palle gol di cui ne hanno concretizzata solo una con El Shaarawy che raccoglie una verticalizzazione di Boateng. È Cassano che perde palla a centrocampo, un Cassano che è disputato un match consistente pieno di pause e di tocchi stupendi mal digeriti spesso da Palacio e da gli altri. L’ex-genoano sfiancato da un massiccio impiego fino ad ora e che da solo regge la fase difensiva sopperendo alle mani sui fianchi di Cassano.
Nel secondo tempo la musica non cambia molto, si certo l’Inter entra più vogliosa. Zanetti torna dalla sua parte destra e Naga torna nella sua fascia sinistra. Già questo migliora le cose, ma fino al 68esimo non si ha la vera svolta. Esce Cambiasso ed entra Schelotto, dopo tre minuti quest’ultimo segna su cross delizioso di Naga. Fino a li Cambiasso aveva fatto l’arbitro correndo qua e la senza costrutto ne utilità, sarà stato un caso che quando lui è uscito l’Inter ha iniziato a funzionare meglio fino a sfiorare il vantaggio ancora con Schelotto che viene anticipato da un intervento di Abbiati che gli soffia la palla dalla testa.
Discorso a parte per un SuperHandanovic che nel primo tempo ha tenuto a galla l’Inter con interventi strepitosi quasi miracolosi. È una sicurezza in porta e se avesse una fase difensiva più solida davanti; sarebbe molto difficile perforarlo. Fantastico.
Peccato non aver visto Kovacic, peccato che ancora Stramaccioni sia legato alle vecchie cariatidi e impieghi molto tempo per reagire alle difficoltà “tattiche” palesi come quelle sulla fascia destra interista nel primo tempo, alla fine ci mette mano e risolve grazie ad un pizzico di fortuna ed a un SuperHandanovic. Ammetto che non riesco a capire come l’Inter possa giocare con formazioni come quella del primo tempo, Cassano non copre, Palacio deve correre per due, Guarin non copre, Cambiasso li in mezzo fa l’arbitro seguendo l’azione senza “intralciare”.