Inter, il magnate Thohir non molla: “Pregate, perché vada tutto bene” - Thohir ha in testa solo l’Inter, vuole prelevare almeno il 30% delle quote societarie e da Giacarta manda segnali incoraggianti.
La trattativa è di quelle epocali e l’affare, se ci sarà, non si sbloccherà in tempi brevi. A confermarlo è stato lo stesso Moratti, che a fronte della consueta domanda sulla cessione agli indonesiani, glissa: "L'ingresso di capitali stranieri non è imminente. E' meno di corsa di quello che leggo sui giornali". La pressione degli indonesiani è forte, Thohir non ha mollato il colpo e difficilmente lo farà. Il patron nerazzurro, dal canto suo, sa bene che iniezioni di soldi freschi farebbero solo bene alla società. C’è da valutare le modalità, il reale interesse e la disponibilità a collaborare con chi c’è già in società. Da definire anche la posizione dello stesso Massimo Moratti (sarà ancora lui il presidente? anche se la cessione sarà più alta del 50%?).
Tutti punti sulla quale Thohir e Moratti stanno discutendo da settimane, e data anche la distanza geografica, la trattativa non si può sbloccare subito.
Ma, per chi tifa Thohir, arrivano segnali incoraggianti, di un magnate molto deciso nel chiudere l’affare. L’indonesiano si affida, addirittura, alle preghiere: “Adesso non posso parlarne. Vi posso dire soltanto di pregare che l'affare vada in porto. Non posso aggiungere altro perché le trattative sono ancora in corso". Thohir ha le idee chiarissime di come sarà la “sua” Inter, o quanto meno come la vorrebbe: “Il mio modello? Il Real Madrid. Ma mi piacciono anche Arsenal, Everton, Ajax e Barcellona, perché investono tanto sui giovani".
Per ora sono solo ipotesi che fanno sognare i tifosi, di concreto c’è solo l’interesse indonesiano e la disponibilità di Moratti a trattare. Difficilmente, comunque, il n.1 nerazzurro cederà tutto il pacchetto, è infatti più probabile un 30% con un incremento di quote ogni anno.
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