Dal ritiro della nazionale croata, d, Mateo Kovacic è tornato sull’esperienza mondiale in Brasile e ha anche parlato di Inter, dei tifosi, e del mercato, dove nelle ultime ore il Barcellona di Luis Enrique ha cercato di strapparlo ai neroazzurri:
“Dovremo lottare per qualificarci al campionato europeo, con l’Italia ci giocheremo il primo posto (16 novembre, ndr). Le altre concorrenti sono al di sotto delle nostre qualità. Purtroppo in Brasile non è andata come tutti ci aspettavamo, abbiamo rivisto i filmati e non abbiamo giocato bene come squadra. Neanch’io sono soddisfato di come sia andata la coppa del Mondo. Contro il Brasile e contro ilMessico siamo claati dopo un’ora, adesso spetta a noi lavorare”.
Contro l’Italia si giocherà a San Siro:
“Per me è una conoscenza piacevole, è bello giocare in uno stadio che consideri tuo. Non è importante solo il risultato, ma anche il gioco che la Croazia mostrerà a Milano”.
Sul calcio italiano:
“Mi è servito un po’ di tempo per adattarmi al calio italiano, sono contento per il primo gol e spero di mantenere lo stesso ritmo. Ora credo di poter segnare anche il primo gol con la nazionale. Cipro e Malta sono buone occasioni per questo, ma non importa chi segnerà. Quello che conta è vincere”.
Sul Barcellona:
“Non so nulla sul loro interesse, per questo motivo non ha senso commentare. Durante il periodo di mercato ci sono grossi movimenti finanziari, in Italia meno che in altre nazioni, e l’Inter non ne è stata coinvolta. Il club ha ridotto il budget ed è orientata verso una politica dedicata ai calciatori giovani”.
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