Così Leonardo nel post-partita di Catania:
«Una rimonta di questo tipo è stata straordinaria. Nel primo tempo abbiamo fatto tanta fatica, abbiamo creato pochissimo e nella ripresa serviva assolutamente un cambio. Loro erano messi molto bene in difesa, non riuscivamo ad impostare il gioco e non ci hanno lasciato spazio. Nel secondo tempo abbiamo cambiato, è entrato Pandev che ci ha dato vivacità. Ancora una volta c'è stata la dimostrazione di carattere perché una rimonta così è davvero eccezionale»....«Rincorsa al Milan? No io credo che l'idea di essere rientrati dentro il gruppo che lotterà. Quell'idea c'è sempre stata. Queste due partite, questi sei punti ci danno sicurezza e tranquillità. La classifica è difficile leggerla, noi dobbiamo recuperare due sfide, ma non sono sei punti garantiti perché nel campionato italiano tutto può accadere. Noi dobbiamo proseguire partita per partita, ma lo spirito visto oggi è davvero di buon auspicio in vista del proseguio della stagione».
La partita contro il Catania:
«Nel primo tempo abbiamo fatto tanta fatica a costruire gioco, ma è anche vero che non abbiamo subito tante occasioni da gol. Poi nella ripresa abbiamo preso il gol su calcio d'angolo perché ci siamo sbilanciati in avanti alla ricerca del pareggio, ma siamo stati bravi a reagire e a rimontare. Certo ci siamo messi in gioco, abbiamo rischiato, ma alla fine abbiamo vinto e questo è quello che conta. Poi è vero che Castellazzi ha fatto grandi parate e va dato merito al Catania di averci messo in difficoltà»....«Per noi è stato difficile trovare spazio tra le linee perché il Catania si chiudeva molto bene non dandoci possibilità di trovare dei varchi. Penso comunque che con il passare dei giorni i nostri automatismi miglioreranno. Credo che oggi, in queste due partite, si è visto quante risorse ha l'Inter da un punto di vista tecnico e caratteriale. Non giocare bene, come oggi con il Catania, e vincere è un segnale molto importante. Noi come l'Inter di Mourinho? Ci sarà sempre da soffrire. Tutti vogliono giocare bene e segnare tanti gol, ma gli avversari nel campionato italiano sono tutti tosti»
L'interesse per Sanchez:
«No, per favore, in questo momento dobbiamo pensare a quello che c'è e oggi c'è tanto in questa squadra».