«Da dirigente mi sarei cacciato...... Dimissioni dopo lo Schalke? Non avevo voce per darle»..«Forse sarei stato meno bravo di Moratti». Bravo, cioè buono....«Matematicamente siamo ancora in lotta». «Le voci di un ribaltone in panchina non mi toccano. Tutto cambia molto velocemente. È giusto che sia così. Io non ho paura di nulla. Non mi stanno facendo un favore a stare qui. Sono stato chiamato per fare un lavoro e lo sto facendo senza risparmiarmi. Io sono allenatore da un anno e mezzo e non ho nulla da perdere ma qualcosa da fare. Se succede, succederà»....«Non si può rimproverare nulla ai giocatori. Hanno sempre messo disponibilità e voglia. Devono stare tranquilli, non devono pensare a me semmai alla squadra. Gli allenatori vanno. Quanti ne ha avuti l'Inter? Io cerco il meglio per la squadra e questa è una ricerca continua».
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