Sulla scelta di fare l’allenatore:
“Io non ero fatto per fare il giocatore perché ho voglia di interagire a modo mio nello spogliatoio e questo corrisponde al mio attuale ruolo. Chi può essere un allenatore? Cambiasso. Già lo fa. Lui aiuta moltissimo a trasmettere le idee che l’allenatore vuole infondere nel gruppo”.