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Inter, Mazzarri : ” Ranocchia puo’ essere il nuovo capitano, sento la fiducia della societa”

Creato il 10 luglio 2014 da Dani Ultimissimecalcio @UltimeCalcio

Walter Mazzarri ha parlato cosi dal ritiro di Pinzolo dove l’Inter e’ ritiro per preparare la stagione che verra’:

Sull’inizio:

“Questa per me è una seconda giovinezza. Sono carico, voglioso, anche perché con la società c’è stata molta chiarezza e stima reciproca, e questo mi ha dato più forza. I giocatori? Li ho visti motivati, ci sono i presupposti per fare bene”.

Sull’obiettivo:

 “Personalmente non mi accontento mai e voglio far sentire i giocatori al primo posto. Dovremo affrontare le partite con animo battagliero. Le mie squadre hanno sempre un’anima e quest’anno la vorrò vedere in modo ancora più forte”.

Sul prossimo capitano:

“Sarà quello che porta la fascia nel modo giusto. Per me, per adesso, il più indicato è Andrea Ranocchia ma dovrà meritarlo tutti i giorni questo riconoscimento”.

Sul rinnovo:

“Ho accettato il rinnovo perché ho sentito fiducia. Inoltre sono d’accordo sul progetto che sta iniziando e penso di avere l’esperienza giusta per portare avanti questo corso”.

Sulla difesa:

“Ho sempre detto che vorrei provare la difesa a 4, ma ancora non ho i giocatori giusti. Ho fatto per adesso la difesa a 3 almeno Vidic potrà assorbire i miei concetti difensivi. Poi, appena avrò la possibilità, farò anche la difesa a 4″.

Sulla prossima Inter:

 “Vorrei vedere una squadra ancor più di Mazzarri, di quelle che non mollano mai, che lottano sempre. Lavorerò su quest’aspetto, al di là della qualità”.

Su M’Vila:

 “Parlo dei giocatori che ci sono. Gli altri per ora sono solo trattative e ne parlo con la società, Thohir comunque ha già parlato e detto ciò che pensa”.

Su Rolando:

“Lo avete visto l’anno scorso, è gradito al tecnico. Ha fatto una grande annata e se dovesse tornare sarei contento”.

Su Dodò:

“Abbiamo tanti giocatori per fare la difesa a 4. Dodò è giovane, la società e io ci crediamo molto. Sarà uno dei 4 esterni che si alterneranno nelle 3 competizioni”.

Sull’Europa League:

 “Vogliamo dare una base forte ai giocatori, ma non dobbiamo arrivare alle prime partite imballati. Sarà dura questa settimana, poi il ritiro sarà più leggero”.

Sul prossimo attacco:

 “Dipende tutto dalle singole situazioni. In campo avremo tanti giocatori in grado di farne un numero sufficiente. Hernanes per esempio nella Lazio segnava 10-12 gol, Kovacic è in evoluzione e continuando a dargli fiducia può segnare. Senza attaccanti si può segnare comunque, insomma…”.

Ancora sul progetto:

“Il progetto è chiaro. Amo dire ‘definire è come limitare’. Io non mi pongo limiti, i valori tecnici della griglia di partenza spesso vengono invertiti. La società ha visto in me queste peculiarità, ed io ne sono felice”.

Su Guarin, Schelotto e Silvestre:

 “Il numero della rosa sarà importante, ci devono essere i giocatori giusti senza esuberi. E’ troppo presto per parlare dei singoli giocatori…”.

Ancora sulla mentalità futura:

“Adesso siamo insieme da un anno e ci sono le basi per un nuovo progetto. Possiamo migliorare, ma l’importante è vedere una squadra che non molla mai e che se la gioca sempre. Non voglio comunque confrontarmi con l’anno scorso, quando era in corso una stagione particolare. Iniziamo a valutare da oggi l’Inter di Mazzarri”.

Sul mercato:

 “Io guardo a ciò che dice la società in base alle possibilità. Avendo un budget noi dobbiamo cercare di fare il meglio, tenendo presenti certi parametri. Fino ad ora abbiamo fatto bene, poi vedremo”.


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