L’ennesimo pari, sono 15 peggio di tutti, credo abbia consegnato quello che sarà il futuro dell’Inter di Mazzarri.
Un ottimo primo tempo con un accenno minimo alla manovra elementare, ma pur presente. Il secondo no, la solita confusione e la paura di perdere (la faccia) in ambedue le squadre e gli allenatori.
L’Inter è sotto di dodici punti, se invece di quindici pareggi i nerazzurri avesse fatto 7 vittorie e 8 sconfitte, avrebbero 14 punti in più. Dunque due in più del Napoli.
Con Mazzarri ed una rosa adatta al suo “credo” calcistico; di certo fai stagioni altalenanti tra il buono ed il mediocre. Raramente i tifosi saranno contenti, qualche impresa scaturita più dai nervi che dal gioco. Un grigio perenne come una nebbia felliniana che ti narcotizza.
Un match inutile come quello contro il Napoli non esiste, non ti stai giocando la semifinale di Champions o chissà cosa. Negli ultimi dieci minuti, sullo zero a zero, togli una punta per mettere uno a far legna a centrocampo? Ma giocatela almeno quando non contano nulla.
Il futuro sarà quello visto con il Napoli