Chissà, forse potrebbe anche essere stato un bene. Almeno si eviterà una probabile figuraccia contro un avversario più quotato della squadra transalpina. Fine della corsa e fine di un ciclo. Si può ora cominciare a programmare il futuro. Il tempo per evitare gli errori delle ultime due stagioni c’è tutto. Bisogna capire quanta voglia abbia Moratti di continuare un’avventura che non può dare più di quanto abbia già dato a livello di emozioni. E si sa che nella vita e nello sport gli stimoli e l’entusiasmo sono tutto. In casa nerazzurra c’è aria di smobilitazione, con una squadra che va rifondata. Non prima però di avere ringraziato gli artefici della bellissima cavalcata che in sei anni ci ha fatto conquistare tutto ciò che c’era da vincere. Grazie ragazzi.
