Inter Parma

Nel calcio quello che temo di più è l’allenatore che vuole fare il fenomeno, tempo pure anche quello che è non approfitta di ciò che ha e impone ciò che lui crede dia il massimo.

Non mi piacciono gli allenatori che pur di stupire inventano ruoli improbabili per i propri calciatori; senza giri di parole Juan Jesus terzino fa ridere i polli. Già è una frana apocalittica quando lo schierano centrale, figuriamoci in un ruolo non suo. Non ce nessuno che di ruolo nell’Inter fa il terzino?

Non mi piacciono allenatori che per il loro schema di gioco sono pronti a morire. Li trovo ridicoli e stupidi; se hai pane a pomodori fatti una bella panzanella aggiungendo magari un po’ di sedano e basilico. Un giro d’olio bono e non sbagli. Se provi a fare cucina complicata con pane a pomodori è meglio che stai digiuno.

Mancini potrebbe appartenere a tutte e due le categorie; spero di no. Penso che uno come lui è assemblatore di calciatori molto forti. Fuoriclasse o top player per parlare moderno. L’Inter non può più rischiare scommesse come Podolski, Hernanes ed in fondo pure Shaqiri, ma neanche continuare a credere in promesse come Kovacic. Allo stesso tempo non può comprare fuoriclasse.

Ci vuole una radicale pulizia di scarponi assortiti e un allenatore che insegna calcio e sa scegliere perle nel fango. Non è più importante vendere, ma acquistare. Se Handanovic se ne va, se Icardi se ne vorrebbe andare non importa. Vendere non è un problema, ma la cosa importante è acquistare bene.

Infine è impossibile che una squadra di scarponi senza idee e senza allenatore come il Milan possa avere più punti di noi.