Inter, Shaqiri alla CNN: “Sono venuto all’Inter perchè è…”

Xherdan Shaqiri, esterno dell’Inter, è stato intervistato dalla CNN ed ha voluto raccontarsi a 360° da quando era piccolo fino all’approdo all’Inter, passando per il suo paese di nascita: “Quando giocavo nelle giovanili del Basilea lavoravo anche in un negozio di dolciumi. Ho sempre sognato di giocare a calcio ma quando ero piccolo mio padre e mia madre volevano che imparassi qualcosa. Era giusto che all’inizio della mia carriera lavorassi. Sono orgoglioso quindi di averlo fatto per due anni perché so cosa significa un lavoro normale, conosco la vita reale e quella che ho adesso. – Sulle sue origini dice – Sono nato in Kosovo, i miei genitori provengono da lì ma sono cresciuto in Svizzera. Vivo entrambe le mentalità perché quando torno a casa parlo l’albanese. Lo fccio per me stesso, alla fine non c’è grande differenza. Magari lo è il tempo. I ragazzi svizzeri sono sempre puntuali, gli albanesi no. - Riporta FcInterNews.it – Amo il Kosovo ma al momento non ha una nazionale, così per me c’è solo la Svizzera. Sono molto contento di restituire alla Svizzera quello che questo paese ha dato a me e alla mia famiglia, ma nel futuro non so cosa potrà accadere. Se un giocatore è originario dell’Albania o della ex Yugoslavia non importa. Conta solo essere una squadra in campo. – Conclude parlando della scelta di cambiare – Volevo conoscere una nuova mentalità, era importante per me, così sono stato molto felice del fatto che l’Inter e il suo allenatore mi abbiano voluto. Sono anche vicino alla mia famiglia, la Svizzera da Milano e per me averla vicino è molto importante. Roberto Mancini ha tanta esperienza ed è tornato all’Inter per riportare il club dov’era prima. Penso che torneremo ai vertici dell’Italia e dell’Europa in futuro”.