Non sono certo,ma ho sentito che il Verona ha conquistato il primo punto della sua storia al Meazza contro l’Inter. Non ho il tempo e neanche la voglia di controllare se ciò sia vero, mi fido e basta.
Senza contare i pareggi in Coppa, l’Inter di Mazzarri su 49 match in Campionato ne ha pareggiati 19, credevo che i quindici della scorsa stagione fossero un record; magari il prode Mazzarri quest’anno lo batte.
L’unica consolazione è vedere la squadra che lotta e ci mette il cuore nonostante tutto; per il resto la solita confusione. Comincio a nutrire dubbi su Vidic, ma sinceramente non so se giocando in una difesa a quattro farebbe le stesse cappelle che fa da inizio stagione. Sul gol di Toni non si sa cosa voglia fare, scappa verso la porta lasciando solo Toni tranquillo di battere a rete. Poco prima lo stesso Toni lo aveva lasciato a centrocampo con un palmo di naso e si era involato verso la rete con Ranocchia, Juan Jesus e lo stesso Vidic che non gli stavano dietro. Tutti sappiamo che Toni è sempre stato un grande velocista.
Sento ancora in giro discorsi sulla qualità della rosa, sono i “giapponesi” che non si capisce cosa guardino se seguono i match dell’Inter di Mazzarri. Mi sembra abbastanza semplice che non ci vogliono rose zeppe di fuoriclasse per vincere in Serie A. Tanto per dire vi sembra che il Parma abbia una rosa tale che possa battere l’Inter? Oppure che il Cesena ridotto in dieci tenga botta senza problemi ai nerazzurri? Vi sembra normale che l’Inter giochi in contropiede in casa contro il Qarabag e l’Atalanta? Addirittura questi “giapponesi” ci vogliono far credere che Genoa, Sampdoria e Udinese (per stare a quelle davanti) o Palermo e Torino (per stare a quelle dietro)hanno una rosa superiore o pari a quella dei nerazzurri.
Lasciamo stare le fisime di chi immagina calcio, ma non lo segue pur guardando le partite. La verità è che l’Inter ha una rosa che in Italia va benissimo, non certo per vincere lo Scudetto ma ottima per lottare per il terzo o quarto posto. Tolte Juve, Roma e l’arrembante Napoli dalla difesa fragilissima, non vedo in questo momento rose milionarie e piene dei famigerati top player. Casomai date un’occhiata alla Premier e cosi capite quello che voglio dire.
L’allenatore più pagato nella Serie A ha collezionato il diciannovesimo pareggio in quarantanove partite in Serie A fate voi.
Giugno arriverà a Mazzarri se ne andrà.