Interazione, coinvolgimento, divertimento nel visual merchandising tutto è concesso. Il prodotto si fa esperienziale e la vetrina diventa porta d'ingresso a un mondo da esplorare con tutti i sensi. Quando poi a tutto questo si aggiungono il marketing non convenzionale e la tecnologia i risultati diventano eccezionali. Come in questo caso per la catena di negozi United Arrow in Giappone.
United Arrow ha trasformato i suoi manichini in marionette che imitano i movimenti dei visitatori negozio attraverso la tecnologia Kinect.
Nei punti vendita la filosofia touch e dell'esperienza d'acquisto sta cambiando la modalità attraverso la quale ci relazioniamo con il mondo e gli oggetti: la conoscenza passa soprattutto attraverso il corpo e le emozioni. Le vetrine interattive stimolano il gioco e la gratificazione sensoriale, facilitano il coinvolgimento e l'immedesimazione, invogliando maggiormente il cliente all'acquisto.
Certo che l'idea dei manichini/marionette che simulano i movimenti del cliente non ci fa impazzire…
Però il risultato in termini di affluenza di pubblico, di passaparola e di buzz marketing è stato davvero notevole.
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