L’utilizzo delle mappe come strumento di sintesi grafica ed interazione in ambito informativo è sempre più diffuso.
Dal ciclone WikiLeaks in poi non c’è versione online dei principali quotidiani del pianeta che non abbia prodotto una propria versione come supporto alla massa di informazioni.
La rivolta araba e gli avvenimenti in Libia di questi giorni sono stati l’ennesima dimostrazione della diffusione di questo mezzo d’informazione, come testimoniano le diverse mappe segnalate sabato, alle quali si aggiunge ora quella prodotta da “La Informaciòn” che effettua una radiografia delle condizioni delle nazioni di Nord Africa e Medio Oriente.
Dopo l’assoluta carenza dei quotidiani italiani anche sotto questo profilo, “La Repubblica” propone da ieri una propria versione di questa modalità informativa con quella che dovrebbe essere la mappa interattiva della rivolta in Libia.
Il risultato è a dir poco deludente con grafica, interattività e livello di informazione davvero ai minimi livelli.
Unica attenuante è che sia colpa del freddo.