Riceviamo da Legambiente e volentieri pubblichiamo.
C’è un rappresentantedella Regione nellaVALECO, la società partecipata che gestisce la discaricae che concorse a suo tempo all’associazione di impresanella gara d’appalto per ilpirogassificatorecon l’esito che sappiamo. Questo rappresentante è così rappresentativo che, nell’intervista ad un’emittente locale, (http://www.bobine.tv/video_on_demand.php?id=106270530) parla a nome della partecipata. Nelle scorse settimane l’associazione di impresa faricorsocontro la Regione e chiede oltre20 milioni di danni. Valeco fa parte dell’associazione di impresa. La Regione fa parte di Valeco.
La Regione, attraverso la sua partecipata, fa quindi ricorso contro se stessa?
L’Assessore regionale all’ambiente Luca Bianchi dichiara in Consiglio di non essere stato preventivamente avvisato della decisione di Valeco. Gli crediamo. Ma allora? Può un’azienda prendere una decisione senza che uno dei più importanti tra i suoi soci ne sappia nulla? Noi che siamo fuori da questi giochi di ruolo non siamo in grado di capire.
E allora, non capendo, lo chiediamo:qual è il ruolo del rappresentante della Regione, nonché onnipresente dirigente regionale ai massimi livelli, presso la partecipata Valeco? Di chi cura gli interessi?