Interferenze antifurto via radio e trasmettitori

Da Mauro

Buongiorno… dopo qualche anno mi sono finalmente deciso e a breve acquisterò a protezione della mia abitazione ( villino su tre piani e giardino sui 4 lati)un antifurto wireless. . tra le opzioni che mi sono state proposte la differenza sostanziale tra i vari tipi di impianto sta nella frequenza di utilizzo dell’antifurto appunto… praticamente mi hanno proposto uno a trasmissione 433Mh e l’altro a 868Mh . la variazione di costo tra i 2 tipi di antifurto è di 250-300 euro in piu per quello con trasmissione 868Mh.. le chiedo gentilmente se tale tecnologia sia effettivamente piu affidabile o potrei optare comunque per la classica a 433? la mia abitazione è circondata da apparecchiature wireless quali acces point trasmettitori audiovideo su i vari piani dela mia abitazione , 4 apparecchiature quali cancelli automatici solo nella mia abitazione e almeno altrettante nelle vicinanze… questa la mia situazione cosa mi consiglia lei?
grazie in anticipo Gianluca

Buongiorno Gianluca
Non ci sono differenze prestazionali tra le due frequenze, quindi non è che una sia preferibile all’altra, ma bisogna vedere se ci sono differenze tra i prodotti: ammesso – e non concesso – che i due prodotti siano esattamente identici, si comporteranno alla stessa maniera sia che trasmettano sui 433MHz che sugli 866MHz.
Detto questo, entrambe le frequenze operano a basse potenze e a distanze limitate, quindi in teoria access point, trasmettitori A/V, cancelli, etc. non dovrebbero rappresentare un problema. Ma, come sappiamo, la teoria non corrisponde sempre alla pratica: trattandosi di onde radio i fenomeni di interferenza possono sempre accadere e quindi le consiglierei di prestare la massima attenzione in fase di installazione e di usare materiale di buona, se non ottima, qualità, per non andare incontro a problemi e fastidiose complicazioni. Se la selettività del trasmettitore è elevata, il suo sistema radio opererà tranquillamente sul proprio canale senza problemi, ma se la radio non è di buona qualità qualche problema potrebbe averlo.
Eventualmente prenda in considerazione la possibilità di un sistema misto, utilizzando sensori con cavi laddove l’installazione non presenta problemi e senza cavi nei punti inaccessibili con i fili.
Faccia verificare molto bene, prima di fissare i sensori al muro, che il segnale radio raggiunga la centrale ad impianto completamente installato e segnali al suo installatore il problema: una buona prassi sarebbe fare un periodo di test con l’impianto collegato e funzionante ma non allarmato (quindi con le sirene scollegate o zittite ed il solo numero del suo telefono sul combinatore) in modo da verificare a tutte le ore del giorno ed in condizioni diverse che non ci siano problemi — si ricordi che non è detto che l’interferenza sia sempre presente, potrebbe manifestarsi solo in alcune occasioni specifiche ma se genera un falso allarme deve essere preventivamente eliminata.


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