International Day a scuola

Creato il 21 ottobre 2013 da Mamma In Oriente

Venerdì alla scuola di Carlo Alberto si è celebrato l’”International Day”, una fra le celebrazioni più importanti che si tengono durante l’anno scolastico. La formula era molto semplice: ogni alunno, insieme alla propria famiglia, doveva indossare qualcosa che richiamava la sua nazionalità e portare, se voleva, un cibo tipico del proprio paese da condividere con tutti gli altri durante un grande picnic. I festeggiamenti sono iniziati con  la “grande parata”. Eravamo tutti seduti in cerchio quando un cerimoniere ha iniziato ad annunciare in ordine alfabetico il nome di ogni nazione con rappresentanti fra gli studenti. Una volta chiamati, bisognava alzarsi e compiere il giro della pista, passando davanti a tutti.

Ultima nazione chiamata, l’unica fuori dall’ordine alfabetico, la nazione ospitante, la Thailandia, il gruppo più numeroso. Grandi applausi per tutti, sia per i gruppi di pochissimi membri sia per quelli più numerosi.

Tante nazioni, ma un unico brano musicale, come a volere racchiudere tutti in un unico insieme.

Poi tutti a pranzare a terra, sulle stuoie, ricette tipiche di tutto il mondo.

Detto così sembra semplice, ma in quell’ora io ho potuto sentire con chiarezza quello che è il patriottismo. Il dizionario recita:

“Sentimento di devozione, amore e fedeltà per la propria patria”.

Un sentimento che, troppo spesso, in Italia sentiamo solo in occasione dei grandi eventi sportivi. Troppo abituati a lamentarci, a vedere solo quello che va male, a denigrarla la nostra nazione. Poco abituati a celebrarla, a seminare l’amore per essa nell’animo dei nostri figli.

E soprattutto poco abituati, per non dire per niente, a festeggiare anche la nazionalità degli altri, a far capire ai bambini che ognuno ha il proprio popolo, la propria cultura, le proprie abitudini, il proprio cibo.

E che non per questo non si può vivere in armonia insieme nello stesso luogo. Rispettosi noi delle altrui culture, rispettosi gli altri del paese che li ospita. Rispettosi del diverso. E pronti ad abbracciare gli amici con ogni colore di pelle.

Perché i bambini, se non glielo facciamo notare noi, nemmeno se ne accorgono che i compagni ce l’hanno diversa da loro. Forse quando si ama e si rispetta la propria nazione, meglio si riesce a comprendere anche il sentimento che muove ogni appartenente ad un altro popolo. In quella parata c’era amore per il proprio paese e curiosità per quello degli altri, c’era la gioia di esserci tutti insieme, c’era la fratellanza e, soprattutto, tanti sorrisi. I sorrisi degli adulti e i meravigliosi e spontanei sorrisi dei bambini. Strano sentire così forte il proprio sentimento patriottico a migliaia di chilometri da casa. Bello commuoversi vedendo la gioia su tutti i visi dei popoli del mondo. Felice, molto, di esserci.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Le più belle terrasses di Parigi

    Una delle più belle terrasse di Parigi L’estate si avvicina a grandi passi e con l’arrivo delle belle giornate le terrasses assolate dei bistrot si riempiono... Leggere il seguito

    Il 17 giugno 2015 da   Italianiaparigi
    ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI
  • Flamenco Y Poemas, o del perchè ne vale sempre la pena.

    Capita, a volte, che ti dimentichi un passo. Una cosa semplice. Forse tra le poche che non avevi mai sbagliato prima. Capita – la sfiga! - che succeda sul palco... Leggere il seguito

    Il 16 giugno 2015 da   Ilariadot
    ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI
  • Vagabonda del Dharma

    I miei genitori, preda dell'euforia post '68, hanno deciso di non battezzarmi e di crescermi a pane e strozzapreti. A due anni mia nonna mi ha portato l'acqua d... Leggere il seguito

    Il 11 giugno 2015 da   Giupy
    DIARIO PERSONALE, ITALIANI NEL MONDO, TALENTI
  • Fan che incontri, Emoji che trovi

    Non per fare la nerd, ma questo post ha avuto serie ripercussioni sulla mia sanità mentale. Così, in uno dei miei consueti attacchi di "Chissà Cosa", mi sono... Leggere il seguito

    Il 11 giugno 2015 da   Ilariadot
    ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI
  • “Está na hora de voltar ao Brasil”

    Navigando come sempre su internet cercando notizie o argomenti interessante (attualmente qui in Brasile non sta succedendo nulla di nuovo) mi sono imbattuto in... Leggere il seguito

    Il 09 giugno 2015 da   Brasilitalia
    ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI
  • Yoga, chietesimo e Jovanotti

    Io e il mio ex coinquilino, anni fa, avevamo inventato una religione, l’avevamo chiamata chietesimo, nome che deriva dalla famosa frase veneta “prima de tutto t... Leggere il seguito

    Il 09 giugno 2015 da   Sopravvivereinindia
    ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI
  • Pavimenti laminati: tutto quello che c’è da sapere

    La sostituzione di un vecchio pavimento a piastrelle con una superficie in legno rappresenta un'esigenza estetica comune, spesso dettata dalla necessità... Leggere il seguito

    Il 27 novembre 2025 da   Nicolasit
    LIFESTYLE