Sabato 21 febbraio si svolge la quinta edizione dell’ International Open Data Day, l’evento internazionale per fare il punto sul mondo degli Open Data, con centinaia di eventi organizzati in molti Paesi e diverse iniziative in varie città italiane tra cui anche il capoluogo della Sardegna: Cagliari.
Le prime due edizioni sono state un grande successo grazie alla partecipazione e alla cooperazione di tutti gli attori italiani in materia: dalle pubbliche amministrazioni locali ai piccoli imprenditori, dalle associazioni alle grandi imprese, dalle amministrazioni centrali alle aziende partecipate, dall’università ai centri di ricerca.
Quest’anno ci troviamo in una fase diversa da quella che ha visto l’organizzazione delle prime edizioni. Se allora si trattava di lanciare un modo nuovo di intendere il rapporto tra informazione, digitale e diritti, oggi i dati aperti non sono più solo una buzz word: fanno parte del vocabolario comune, entrano nei testi dei bandi pubblici e nella mission delle imprese, danno qualità ai curriculum dei giovani.
Oggi iniziano ad emergere i primi problemi reali, le difficoltà legate all’adozione di standard unici, alla definizione di protocolli di qualità da rispettare; e insieme, si comincia a fare una valutazione concreta sui vantaggi reali – anche economici – che dai dati aperti sono venuti finora a cittadini, associazioni, imprese e amministrazioni. L’IODD 2015 può essere anche l’occasione per soffermarsi, in maniera rigorosa ma costruttiva, sulle problematiche concrete, sui domini specifici, sugli attori reali.
Con l’Open Data Day si avvia anche la “Primavera di Monitoraggio” dei progetti finanziati dalle politiche di coesione in Italia promossa da Monithon.it: nei vari appuntamenti delle prossime settimane saranno organizzate nuove visite di monitoraggio per conoscere meglio i progetti, i soggetti e le risorse impiegate sul territorio, a partire dai dati aperti di OpenCoesione.
Alcune iniziative coinvolgono studenti e docenti degli istituti di A Scuola di OpenCoesione, insieme alla rete degli Europe Direct e alle associazioni “Amici di A Scuola di OpenCoesione”.
Al seguente seguente link si trovano le principali iniziative italiane e qui quelle a cui partecipa A Scuola di OpenCoesione!