International TRE BICCHIERI, July 2013: “Musmeci. The guardian of Etna” by Lorenzo Ruggeri
Da Silviamaestrelli
INTERNATIONAL TREBICCHIERI_July 2013_“Musmeci. The guardian of Etna” by Lorenzo Ruggeri. “Nothing could be better than a vertical tasting of a nerello mascalese cru from old vines to convey the potential of the Etna terroir. Among the many excellent wines the volcano embraces is Etna Rosso Musmeci from Tenuta di Fessina. We are in contrada Rovittello, in the zone of Castiglione di Sicilia, on the north slope of Etna. Silvia Maestrelli and Federico Curtaz (one-time agronomist for Gaja in Piedmont) have spotlighted a very special place.Musmeci comes from a tiny hamlet of houses and farm buildings that belonged to Signor Musmeci, who in the past took care of the alberello-trained vineyards, now almost 100 years old. As far as whites go, the winery produces Etna Bianco A' Puddara, a cru of carricante grapes that we can sum up with two adjectives: mineral and stony. It is a wine that has won Tre Bicchieri from the guide, Vini d’Italia, for the last two years. Etna Rosso Musmeci, aged only in large barrels and tonneaux, is a champion of elegance and finesse. It starts in a low key, delicate, relaxed, whispering, and embodies all the character of the volcano. It is a red that powerfully reflects the vintag e year as only great wines can do. We started with the first year of Musmeci produced, 2007, ending with the 2010 that will be released next year in order to allow longer bottle-aging. ot very suited to prolonged aging on a large scale. 2007_ The first vintage released, and it immediately won a Tre Bicchieri award. There are very few wines in Gambero Rosso history that have zoomed ahead at this pace. The 2007 bewitched us for its elegant impact, its precise, undulating rhythm, its slow, subtle and very long progression. An auteur wine, like a Keith Richards solo. Fruit is perfectly ripe, the finish long and suavely smoky. Right now, the vintage is passing through a phase of slight reduction, but if you have some in your cellar, don’t be in a hurry. In the future it will provide you with new emotions. 92 Ex-cellar price: 20 Bottles: 4,000 0.75 and 500 magnum 2008_ If, among the four, We had to open one bottle right now, this would be our choice. The nose? Everything you look for in an old vineyard cultivated in Etna’s garden. This is its moment of grace: beautiful, harmonious opening, notes of dried flowers, a hint of capers, rosemary, then freshly-ground pepper and a undertone of graphite (ripiddu). At each sip, a new sensation. On the palate there’s a wrinkle that gives it character: a slightly ruffled tannin and a taut yet relaxed mouth, with a fully natural progression to a perfectly resolved finish: fresh, long and continuous. A unique personality. 91 Ex-cellar price: 20 Bottles: 10,000 0.75 and 500 magnum 2009_ Considering the vintage year, a miracle. The 2009 is the one that most plays the fruit card, with notes of cherries and darker tones of currants, and a profile that is more markedly balsamic. The slimmer vintage leaves more space for delicate toasted notes of wood. The palate is mouth-filling, juicy but not passive, with full-flavored tension and development. A finish on notes of fruit, morello cherries, but also violets. Very focused and satisfying. 88 Ex-cellar price: 18 Bottles: 10,000 0.75 and 500 magnum 2010_ Crisp, lively, luminous. Already very good, we see a brilliant future for this vintage. Fragrances of wild strawberries, floral notes, medicinal herbs. Extraordinarily compact on the palate, with acidity decidedly marked at this moment, but tannin is sweet and perfectly profiled. A great deal of freshness and energy on the palate; a subtle tasty breeze accompanies a mouthful that stretches to a richly vital finish. Closes on delicate citrus fruit tones. (92) Ex-cellar price: 20 Bottles: 10,000 0.75 and 500 magnum” Una grande gioia poter diffondere l’articolo dedicato al nostro cru di Nerello Mascalese su International Tre Bicchieri del numero di luglio. Da “Musmeci. Il guardiano del dell’Etna “di Lorenzo Ruggeri: “Non c’è niente di meglio di una verticale di un cru di Nerello Mascalese da vecchie vigne per trasmettere le potenzialità del terroir dell’Etna. Tra i tanti eccellenti vini che il vulcano abbraccia, c’è l’ Etna Rosso Il Musmeci di Tenuta di Fessina. Siamo in contrada Rovittello, nella zona di Castiglione di Sicilia, sul versante nord dell’Etna. Silvia Maestrelli e Federico Curtaz (un tempo agronomo per Gaja in Piemonte) hanno scoperto un posto molto speciale. Il Musmeci proviene da un piccolo borgo di case e fabbricati agricoli che appartenevano al signor Musmeci, che in passato si è preso cura dei vigneti ad alberello allevati ormai da quasi 100 anni. Per quanto riguarda i bianchi, la cantina produce l’Etna Bianco A’ Puddara, un cru da uve Carricante che possiamo riassumere con due aggettivi: minerale e roccioso. E ‘ un vino che ha conquistato i Tre Bicchieri della guida Vini d’Italia negli ultimi due anni. L’Etna Rosso Il Musmeci, affinato solo in botti grandi e tonneaux, è un campione di eleganza e finezza. Inizia in chiave di basso, delicato, rilassato, sussurrando, e incarna tutto il carattere del vulcano. E ‘un rosso che riflette potentemente l’anno come solo i grandi vini sanno fare. Abbiamo iniziato con il primo anno di produzione, Il Musmeci 2007, per finire con il 2010, che sarà messo sul mercato il prossimo anno, al fine di consentire un più lungo affinamento in bottiglia. Decisamente adatto ad un invecchiamento molto prolungato. 2007_ Alla prima annata ha vinto subito un premio Tre Bicchieri. Ci sono pochissimi vini nella storia del Gambero Rosso che si sono evoluti di questo passo. Il 2007 ci ha stregato per il suo impatto elegante, il ritmo ondeggiante preciso, la sua lenta, sottile e molto lunga progressione. Un vino d’autore, come Keith Richards solista. La frutta è perfettamente matura, il finale lungo e soavemente fumoso. In questo momento, l’annata sta attraversando una fase di leggera riduzione, ma se ne conservate un po’ nella vostra cantina, non abbiate fretta. In futuro vi regalerà nuove emozioni. 92 Prezzo franco cantina: 20 € Bottiglie: 4.000 0,75 e 500 magnum 2008_ Se, in questo momento, tra i quattro avessimo dovuto aprire una bottiglia, questa sarebbe stata la nostra scelta. Il naso? Tutto quello che cerchi in un vecchio vigneto coltivato nel giardino dell’ Etna. E’ nel suo momento di grazia: bello, dall’entrata armonica, con note di fiori secchi, un pizzico di capperi, rosmarino, poi pepe appena macinato e un sottotono di grafite (ripiddu). Ad ogni sorso, una sensazione nuova. Al palato c’è una ruga che gli conferisce carattere: un tannino leggermente increspato e una bocca tesa ma rilassata, con una progressione del tutto naturale per una finitura perfettamente risolta: fresco, lungo e continuo. Una personalità unica. 91 Prezzo franco cantina: 20 Bottiglie: 10.000 0,75 e 500 magnum 2009_ Considerato l’anno di vendemmia, è un miracolo. Il 2009 è quello che più si gioca la carta della frutta, con note di ciliegia e toni più scuri di ribes, e un profilo che è più marcatamente balsamico. L’annata più sottile lascia più spazio per delicate note tostate di legno. Al palato è avvolgente, succoso ma non passivo, con la tensione sapida e progressiva. Finale su note di frutta, marasca, ma anche viole. Molto concentrato e soddisfacente. 88 Prezzo franco cantina: 18 Bottiglie: 10.000 0,75 e 500 magnum 2010_ Croccante, vivace, luminoso. Già molto buono, si intravede un futuro brillante per questa annata. Profumi di fragoline di bosco, note floreali, erbe medicinali. Straordinariamente compatto al palato, con acidità decisamente marcata in questo momento, ma il tannino è dolce e perfettamente modellato. Grande freschezza ed energia al palato, una sottile brezza accompagna un gustoso boccone che si allunga in una finitura riccamente vitale. Si chiude in delicati toni di agrumi da frutto. (92) Prezzo franco cantina: 20 Bottiglie: 10.000 0,75 e 500 magnum “.
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