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Internet a scuola, il progetto non parte

Creato il 17 settembre 2014 da Rodolfo Monacelli @CorrettaInforma

Il progetto che avrebbe voluto portare internet a scuola non parte ed è destinato ad un rinvio a lungo termine. Questo a causa dell’incredibile costo per studente, difficile da sostenere con i fondi a disposizione.

Internet a scuola Wi Fi Internet a scuola, il progetto non parte

Tra lunedì scorso ed oggi è partito l’anno scolastico 2014/2015, ancora con il sogno degli studenti di vedere, in futuro, una scuola più tecnologica e innovativa, fattore che caratterizza un gran numero di paesi europei ed extra europei.

Ad intervenire sui problemi che separano gli studenti dal sogno chiamato internet a scuola con rete Wi-Fi è stato il centro studi Censis, che ha stimato in 7,9 euro ad alunno il costo medio da sostenere per navigare ad alta velocità. In totale, dunque, lo Stato sarebbe chiamato a spendere 650 milioni di euro l’anno: una cifra spropositata rispetto alle disponibilità attuali.

Il maxi importo, necessario per portare internet a scuola con una buona efficienza, deriva dalle ampie richieste della didattica digitale, che ora necessita di una velocità pari a 100 Mbps e che fra soli tre anni potrebbe diventare di 1 Gbps, con l’evoluzione delle tecnologie. E pensare che i 650 milioni di euro sarebbero “soltanto” per linee da 30 Mbps, suddivisi in 184 milioni di connettività, 192 milioni per l’utilizzo delle apparecchiature e ben 274 milioni per la sicurezza.

Il progetto per internet a scuola si appresta ad essere nuovamente rinviato, perché peserebbe decisamente sul bilancio delle scuole, che allo stato attuale vede una spesa di 2,5 miliardi di euro soprattutto a carico di Stato (37%), famiglie (30% tramite le spese per le gite e i contributi volontari), Europa (13% sotto forma di fondi), Comuni (8%), Regioni (7%) e Province (3%).

Il restante 2% di spese per la scuola viene sostenuto dai privati, che soltanto se dovessero decidere di accrescere (in modo capiente) il loro budget potrebbero influire in modo decisivo sulla realizzazione del progetto per portare internet a scuola. Al momento, resta però tutto in fase di stallo, in attesa di nuovi investimenti nel settore scolastico.




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