Domini personalizzati
di Vincenzo Saponaro
(Ecodifoggia.it): La rete internet ha seguito un rapido sviluppo soprattutto negli ultimi anni, è entrata nella vita di milioni se non di miliardi di persone, un ulteriore coinvolgimento è nato poi con l’avvento dei social network, che catturano l’attenzione di persone di ogni fascia d’età e nazione ma ci siamo mai chiesto, quanto è grande internet? La domanda non ha facile risposta, i server, le applicazioni, i contenuti e gli utenti sono tantissimi, contarli e quantificarli con esattezza non è semplice, ma la modifica degli indirizzi ip, che identificano un computer sulla rete, da versione ipv4 a ipv6, porterà la rete da una capacità di 4,3 miliardi di indirizzi unici a 340 trilioni di trilioni di trilioni. Un numero inimmaginabile, si scrive come 34 seguito da 37 zeri. L’ampliamento dell’offerta degli ip consentirà a breve di creare domini molto personalizzati, del tipo aziendale, .apple oppure personale, .antonio oppure possiamo dare anche il nome della città a cui riferito il sito, .milano. Molti si chiederanno se i 340 trilioni di trilioni di trilioni siano un po’ troppi per una popolazione mondiale di 7 miliardi di abitanti, la risposta è che il sistema ipv4, implementato nel 1981, prevedeva l’assegnazione di indirizzi ip unici su stringhe di 32 bit, nel 1998, l’esplosione di richiesta di indirizzi ip fece passare la versione da 32 a 128 bit, la nuova misura pensata ed adottata dagli addetti ai lavori, parte proprio dal presupposto di prevedere e prevenire eventuali saturazioni e colassi della rete, nessuno può sapere cosa accadrà tra 20 anni.
This post was written by Vincenzo Saponaro
nato a Foggia il 13 maggio 1990 si diploma come ragioniere programmatore nel 2009 e si iscrive alla facoltà di Ingegneria Gestionale al Politecnico di Bari. Attualmente scrive per l'Eco di Foggia