“Internet delle cose”: Samsung propone una collaborazione tra tutte le aziende tecnologiche. “Insieme per una nuova era di sviluppo”

Collaborazione tra tutte le aziende che operano nel settore della tecnologia per inaugurare “una nuova era di sviluppo” e “per accedere alle infinite possibilità offerte dall’internet delle cose”. Sono le parole del presidente e ad di Samsung Electronics, Boo-Keun Yoon, nel suo discorso di apertura dell’International Consumer Electronics Show 2015, che tende la mano agli altri player.

(engadget.com)

L’internet delle cose e gli infiniti servizi offerti a tutti gli utenti. “L’Internet of things (IoT) ha il potenziale per cambiare la nostra società, la nostra economia e la nostra vita di tutti i giorni – ha detto BK Yoon – ed è nostro compito unire gli sforzi per trasformarne le promesse in realtà. Nessuna azienda ha da sola gli strumenti per realizzare a pieno l’Internet of Thing – ha proseguito – ma unendo gli sforzi e lavorando in sinergia, potremo sicuramente sviluppare a pieno le infinite possibilità dell’IoT e migliorare la vita di tutti”.

Al centro del progetto dell’universo tecnologico ci sono le persone ed i loto stili di vita. Il presidente della multinazionale coreana ha anche sottolineato come “nell’IoT le persone e il loro stile di vita siano al centro di un universo tecnologico che deve costantemente adattarsi ed essere costruito attorno a loro, alle loro esigenze e bisogni. Il programma di Samsung per abilitare la propria tecnologia all’IoT prevede che tutti i televisori siano dotati di accesso a internet entro il 2017, mentre entro i prossimi cinque anni tutto il sistema hardware dell’azienda sarà in grado di supportare l’IoT, accelerandone ulteriormente la diffusione. Per realizzare questo progetto Samsung investirà nel 2015 oltre 100 milioni di dollariper potenziare il suo team di sviluppatori”.

Un mondo sempre più connesso. Alle parole di BK Yoon hanno fatto eco quelle di Alex Hawkinson, ad di SmartThings, startup acquisita recentemente da Samsung: “L’IoT per avere successo deve essere un sistema aperto. Qualsiasi dispositivo, da qualsiasi piattaforma – ha detto Hawkinson durante il suo intervento – deve essere sempre in grado di connettersi e comunicare con gli altri. Stiamo lavorando per realizzare un mondo ancora più connesso che possa offrire alle persone maggiore libertà”. (ADNKRONOS)