Internet con le sue relative applicazioni ha preso il sopravvento sulla società moderna creando nuovi cult di moda che radunano tutte le persone.
I social network cito il più famoso facebook, hanno cambiato radicalmente il modo di pensare e di agire della società i termini “tagga” “condividi” “mi piace” ormai fanno parte del nostro vocabolario, dal mio punto di vista facebook è un bel strumento, ottimo per organizzarsi con gli amici condividere le foto di una festa, chattare, vedere i pensieri di un amico e parente lontano. Ma come ogni strumento se non viene usato con coscienza ed attenzione può diventare pericoloso, ci sono profili che hanno più di 500 600 amici, io non so come fanno ad avere tutti questi amici. L’ esibizionismo prende piede anche nella vita via internet, persone, sopratutto ragazzini e ragazzine mettono foto “particolari” sul loro profilo per mettersi in mostra e far parlare di se, si utilizza questo strumento come una vetrina per cercare di acquistare quella popolarità che la maggior parte delle persone desidera. Con facebook, il discorso sopra menzionato è più lieve ma in altri social network mi è capitato varie volte di imbattermi in foto, nick e descrizioni davvero “divertenti”. Non voglio giudicare tali persone, voglio solo riflettere del perché la gente fa determinati comportamenti, cosa spinge tutto ciò, da una parte forse mi prenderete per un pazzo, ma considero tali atteggiamenti come valvola di sfogo mostrandosi positiva, esprimere quello che nella realtà non possiamo essere aiuta la nostra mente ad alleggerirsi dalle frustrazione ed a vivere più rilassato, certo questi strumenti sono arme a doppio taglio possono creare dipendenza importante è fare attenzione non abusandone. Secondo life è stata la vera rivoluzione, io ho usato solo la parte “prova”, la prima applicazione di vita virtuale 3d, da quello che ho visto davvero divertente un bel giochino una specie di the sims ma reale, molte persone si sono create la seconda vita, alcuni hanno avuto anche successo riuscendoci a guadagnare, ma il problema sta nel fatto che molte persone hanno perso il contatto con la vita reale. Persone deboli di carattere che non riescono ad affrontare la vita si rifugiano in questi mondi virtuali sperando di poter ripartire illudendo la loro mente. Guardiamo l’aspetto positivo di internet, esso ha contribuito ad avvicinare le persone del mondo, si interagisce di più, accediamo facilmente a innumerevoli fonti semplicemente usando google, io la reputo come una delle più grandi invenzioni umane, nei social network, forum, noi ci confrontiamo continuamente, facciamo domande diamo delle risposte, conosciamo varie persone, come in tutte le cose mai abusarne. In questo momento mentre voi leggete ed io scrivo stiamo usando questo strumento per interagire per imparare nuove cose, semplicemente guardando un monitor da casa, oltre a confrontarci fuori con le persone che realmente ci circondano possiamo interagire con persone sconosciute che però vivono sulla stessa lunghezza d’onda. Molte persone sono riuscite a fare fortuna, tramite i loro video buffi o particolari, non giudichiamo “buffoni” queste persone, io penso che riescano ad esprimere il loro modo di essere estrapolano qualcosa che tengono nascosto dentro o lo condividono con il mondo sempre un un tocco di esibizionismo. L’anima gemella, la moda di trovarsela su internet ha preso piede in modo straordinario sono nati migliaia di siti sopratutto a pagamento, molte testimonianze positive sono pervenute a noi anche tramite il semplice facebook, sono contento quando accadono queste cose perché è bello sapere che qualcuno trova la sua anima gemella la sente veramente sua, internet fa anche questo, ma la cosa negativa che molte persone invece sono costantemente assillati e tormentati anni a cercare l’anima gemella spulciando fra i migliaia di profili, consiglio loro di vivere più liberamente facendo scorrere gli eventi ed un giorno o l’altro succederà qualcosa l’importante essere determinati e non farsi prendere dal panico ma guardare sempre avanti e guardare attentamente ciò che ci circonda. Per concludere dico solo che ogni strumento può essere usato sia per il bene che per il male sta a noi come lo utilizziamo e cosa vogliamo trarne.