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Interpretare in camera chiara. Conversazioni di fotografia con Daniele Zedda

Da Collettivowsp @collettivowsp

WSP photography presenta

Interpretare in camera chiara

conversazioni di fotografia e postproduzione con Daniele Zedda

giovedì 8 ottobre alle ore 19

Una grande fotografia è la piena espressione di ciò che l'autore sente del soggetto che sta fotografando nel senso più profondo; per questo è la vera espressione di ciò che lo stesso fotografo sente sulla vita nella propria complessità.

Ansel Adams

"Interpretare in camera chiara" è un incontro gratuito e aperto a tutti, tenuto da Daniele Zedda, docente di corsi di postproduzione fotografica e video del WSP photography.

Ansel Adams ha sempre rimarcato nel suo lavoro l'importanza del processo interpretativo. Secondo il celebre paesaggista e maestro della fotografia analogica, una foto non è mai la semplice rappresentazione della realtà ma una sua interpretazione attraverso la visione e le scelte del fotografo. Scelte che comprendono analisi compositiva dell'inquadratura e analisi esposimetrica, con lo scopo di realizzare un negativo, anche digitale, che una volta lavorato possa dare in stampa la miglior resa possibile, secondo ciò che il fotografo vuole comunicare.

Quanto di ciò che Adams teorizzava è oggi applicabile in camera chiara, ossia nel processo di postproduzione digitale? Molto spesso capita, soprattutto nell'ambito di importanti concorsi fotografici, che immagini siano squalificate per "eccesso di postproduzione". Dove si colloca il sottile confine tra interpretazione e manipolazione nell'era digitale?

Partendo anche da queste considerazioni, la serata affronterà l'argomento dell'interpretazione fotogramma nel flusso di lavoro digitale, illustrando le principali tipologie di lavorazione in bianco e nero attraverso il programma di Photoshop.


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