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Interrogativi ivoriani sul golpe del Burkina Faso/Bassolé nega ma restano dubbi

Creato il 17 novembre 2015 da Marianna06

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Il principale partito d’opposizione in Costa d’Avorio ha chiesto un’indagine sul presunto ruolo del presidente del Parlamento nel fallito golpe di settembre in Burkina Faso.

L’iniziativa del Fronte popolare ivoriano (Fpi) segue di pochi giorni la pubblicazione in rete dell’audio di una presunta telefonata tra l’uomo politico, Guillaume Soro, e Djibril Bassolé. Quest'ultimo, ex ministro burkinabé, è considerato dalle autorità di Ouagadougou uno degli ispiratori del colpo di stato. “Un’inchiesta è assolutamente necessaria. Trattandosi del presidente del parlamento gli Ivoriani hanno bisogno di sapere se è lui o no ad aver pronunciato quelle frasi”.

Nella presunta intercettazione telefonica, due uomini discutono del modo di evitare il fallimento del golpe, condotto dagli uomini della guardia presidenziale: fedelissimi come Bassolé, dell’ex presidente Blaise Compaoré. Un coinvolgimento di Soro era stato ipotizzato dopo la rea dei golpisti, quando una sua casa era stata perquisita a Ouagadougou. Il presidente del parlamento ha sempre negato ogni accusa e ha definito un falso l’audio della conversazione.

                a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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